Come controllare la corrente in uscita in un alternatore

1/7 – Introduzione

L’alternatore costituisce un elemento fondamentale per l’intero impianto elettrico della vostra automobile. Naturalmente, può capitare che qualcosa non funzioni correttamente, compromettendo così la normale ed efficace funzionalità della vostra auto. Di certo, la soluzione più veloce ed utile risulta essere esattamente quella di recarvi da un meccanico professionista per far controllare la vostra auto, ma ciò comporta ovviamente dei costi a volte anche molto costosi. Un’alternativa molto utile risulta essere proprio quella di provvedere da soli alla manutenzione della vostra macchina, vi basterà infatti solo un po’ di impegno ed attenzione per ottenere ottimi risultati. Dunque, continuate a leggere gli interessanti passi di questa semplice ed utilissima guida, per apprendere come controllare la corrente in uscita in un alternatore.

2/7 Occorrente

  • Pinza amperometrica, pinza a coccodrillo rossa e nera, un metro di tensione o multimetro.

3/7 – Testare l’uscita d’amperaggio:

Affinché il vostro alternatore possa determinare ottime prestazioni, un metodo molto conosciuto ed altrettanto efficace, risulta essere senza dubbio quello di testare l’uscita d’amperaggio. Se siete alle prime armi, ricordatevi di procedere sempre con molta prudenza ed attenzione.

4/7 – Occorrenti

Per prima cosa è necessario che vi procuriate le attrezzature giuste per iniziare il lavoro. Una volta procurati gli strumenti giusti, dovrete aprire il cofano della vostra auto ai fini di una buona sicurezza. Procedete con il collegare i cavi (o le pinze) di un metro di tensione o multimetro ai terminali della batteria del veicolo. Ovviamente la pinza rossa andrà collegata da una parte e la nera dall’altra, incastrando le bocchette “a coccodrillo” con i lembi estremi della batteria. Il misuratore dovrebbe segnalare una tensione di circa 12,2 volt- 12,8 volt. Nel caso in cui la tensione della vostra batteria non dovesse corrispondere a questi livelli massimi e minimi, risulta essere consigliabile cambiare la batteria in quanto non funzionante.

5/7 – Verificare un aumento minimo di volt nel contatore:

Ora dovrete far avviare la vostra automobile e verificare se la lettura del contatore registra precisamente un aumento minimo di 13,6 volt e uno massimo pari a 14,3 volt. Se non dovesse registrarsi ciò, dovrete necessariamente cambiare il vostro alternatore e comprarne uno idoneo alle dimensioni del vostro impianto elettrico. Ora dovrete spegnere il vostro veicolo e, successivamente, procedere con lo scollegare il misuratore di tensione. Procedete, dunque, con il collegamento di un metro di amperaggio della batteria del veicolo, girando nuovamente il motore.

6/7 – Regolre il motore:

Giunti a questa precisa fase della vostra operazione, dovrete regolre il motore a circa 1000 giri al minuto prendendo le giuste misure con il metro di amperaggio. Arrivati a 1000 giri, il vostro alternatore dovrebbe avere un output di amperaggio appena inferiore a quello normale. In sostanza, un alternatore di 90 ampere dovrebbe possedere una potenza di circa 88-89 ampere.

7/7 Consigli

  • Fate questo lavoro sempre con estrema precisione.

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