Come copiare un dipinto

1/6 – Introduzione

Senza ombra di dubbio, non tutti siamo nati per diventare pittori famosi e di grande talento, ma non è necessario esserlo per dilettarsi nel disegno. Se è nelle nostre intenzioni copiare il dipinto di un grande maestro dell’arte, non solo sarà semplice ma ci aiuterà ad esercitarci e migliorare la tecnica consentendoci, in futuro, di realizzare piccole opere personali, come paesaggi, ritratti o nature morte. Se desideriamo addentrarci nel mondo dell’arte, nei passi di questa guida scopriremo insieme come copiare fedelmente un dipinto. Iniziamo!

2/6 Occorrente

  • stampa a colori di un quadro
  • cartoncino o tela
  • riga e squadra
  • matita e gomma
  • pennelli
  • colori a tempera o acrilici

3/6 – Procurarsi la stampa a colori del quadro scelto

Prima di tutto, procuriamoci la stampa a colori del quadro che abbiamo scelto, cercando una rappresentazione il più possibile non ricca di particolari, in cui tutti gli elementi siano ben visibili. Oltre a ciò, per rendere il lavoro ancora più semplice, è necessario che sia delle stesse dimensioni del supporto che intendiamo utilizzare (cartoncino, tela o legno), altrimenti sarà necessario riportare le misure in scala da uno all’altro. Con la riga e la squadra, o con due squadre, dividiamo la riproduzione in una griglia quadrettata: minore sarà la misura dei riquadri, più semplice sarà riportare i dettagli.

4/6 – Individuare il punto centrale della griglia

Successivamente, individuiamo il punto centrale della griglia e le due linee perpendicolari che lo attraversano e, soprattutto cerchiamo di stare piuttosto leggeri con la matita, specie se intendiamo dipingere con acquerelli, altrimenti rischiamo che i tratti di matita si intravedano al di sotto del colore, a lavoro finito. Terminata la quadrettatura, concentriamoci sulle forme principali e cominciamo a riportarle utilizzando le scacchiere create come guida. Durante questa fase del lavoro, dobbiamo far attenzione a seguire le giuste inclinazioni dei soggetti rappresentati nel dipinto e le curvature.

5/6 – Colorare il dipinto

Partiamo dal centro e dagli elementi di riferimento maggiori, fino ad arrivare ai più piccoli. In seguito, controlliamo attentamente di non aver dimenticato nulla, prima di passare ai pennelli. Sempre seguendo le forme, segniamo le zone di separazione delle varie tinte, in maniera tale da avere una visione più chiara e completa. Partendo dalle aree destinate allo sfondo e come abbiamo fatto per il disegno a matita, riempiamo prima le più grandi. È consigliabile sovrapporre strati leggeri di colore, poco alla volta, e dedicare più tempo alle sfumature, senza fretta, fino a raggiungere il risultato voluto. A questo punto, il nostro lavoro può definirsi concluso!

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