Come costruire un allarme casalingo

1/7 – Introduzione

La sicurezza nelle nostre case è uno dei fattori fondamentali per vivere una vita serena e tranquilla quando ci troviamo all’interno delle mura domestiche. A tal proposito, esistono svariati sistemi che ci mettono nelle condizioni di rendere sicura la nostra casa, anche se la maggior parti di questi prevede dei costi che non tutti possono permettersi di sostenere. Purtroppo, però, avere un sistema di allarme efficiente è necessario per evitare brutte sorprese, specie di notte e nei periodi di assenza prolungata. Pertanto, se viviamo in una zona ad alto rischio criminalità ma non possiamo permetterci di pagare un antifurto efficace, siamo costretti a studiare un modo per costruirne uno con le nostre mani, il che è indubbiamente possibile se seguiamo attentamente alcune semplici indicazioni. Ovviamente, per massimizzare l’efficacia di un sistema del genere è necessario adottare delle ulteriori misure di prevenzione. Avere degli infissi a prova di ladro, ad esempio, è un ottimo inizio. I nuovi infissi presenti nel mercato, dalle finestre alle porte d’ingresso, sono infatti studiati non solo per isolare la casa dai fattori climatici esterni, ma anche e sopratutto per proteggere i suoi abitanti da visite indesiderate. È molto importante avere un sistema d’allarme, soprattutto di questi tempi, è giusto dunque seguire attentamente le indicazioni proposte nei passi successivi. Vediamo allora, attraverso i passi della seguente guida, come costruire un allarme casalingo.

2/7 Occorrente

  • Portabatteria per batteria da 9 volt
  • Forbici
  • Mollette da bucato
  • Scotch trasparente
  • Nastro isolante
  • Perforatore per carta
  • Filo di nylon
  • Campanello
  • Colla
  • Campanello

3/7 – Cablaggio della batteria

Prima di iniziare il lavoro vero e proprio, dobbiamo procurarci una planimetria generale del nostro appartamento, in maniera tale da riuscire a comprendere e studiare quelli che possono essere i punti potenzialmente deboli della struttura a cui dobbiamo porre rimedio. Passiamo ora alla costruzione vera e propria del nostro allarme totalmente fai da te: procuriamoci innanzitutto due cavi elettrici (positivo e negativo), la cui lunghezza potrà variare da 20 ai 50 centimetri, e rimuoviamo la guaina di gomma. I fili dovranno essere spelati per poco più di un centimetro. Avvolgiamo quindi l’estremità di un filo attorno ad uno dei due lembi di una molletta da bucato, in maniera tale che, quando non toccheremo la molletta, i fili possano toccarsi dall’altra estremità della molletta. Quando invece stringiamo la molletta per aprirla, i fili non devono venire a contatto. Avvolgiamo con molta delicatezza, l’estremità libera del secondo filo attorno all’altro lembo della molletta.

4/7 – Cablaggio del campanello

A questo punto, possiamo posizionare la batteria da 9 volt nel porta-batteria ed attaccate con il nastro isolante la pila a una estremità di un rettangolo di cartone, che deve essere più grande del porta-batterie. Incolliamo con il nastro adesivo una delle estremità piatte della molletta al rettangolo di cartone su cui abbiamo appena incollato anche il porta-batteria. Incolliamo il campanello al cartone con la colla, collegando uno dei fili del porta-batteria ad una estremità del campanello ed avvolgendo la parte esposta del filo attorno alla vite. Connettiamo l’estremità dell’altro filo che proviene dal porta-batteria con l’estremità libera di uno dei due fili della corrente che abbiamo precedentemente attaccato alla molletta. Per far questo, avvolgiamo tra loro le estremità già spellate dei due fili ed avvolgiamole con il nastro isolante per tenerle ben collegate tra loro. Attacchiamo ora la parte esposta di questo filo sull’altra parte del campanello.

5/7 – Installazione alla parete

A questo punto, utilizzando un perforatore per carta, pratichiamo dei buchi sui due lati del rettangolo di cartone e leghiamo in questi buchi due lunghi pezzi di filo di nylon, dopodiché apriamo la molletta ed inseriamo il pezzo di cartone tra i due lembi della molletta per creare uno schermo isolante tra questi ultimi. In questo modo, il campanello dovrebbe smettere di suonare. A questo punto il nostro allarme casalingo è finalmente pronto, per cui dobbiamo soltanto decidere su quale porta o finestra desideriamo applicarlo. Una volta che avremo preso questa decisione, incolliamo il rettangolo di cartone su una parete vicina alla porta alla finestra, legando il filo di nylon alla maniglia quando è chiusa. L’altra estremità del filo di nylon dovremo invece attaccarla alla parete situata dall’altro lato della porta o finestra, incollandola al muro sempre con il nastro adesivo trasparente. In questo modo, quando la porta si aprirà, il quadrato di cartone cadrà fuori dalla molletta, i lembi dei fili connessi alla molletta si toccheranno e l’allarme suonerà. Questo tipo di allarme, per quanto possa essere ingegnoso, economico e studiato alla precisione, servirà soltanto a spaventare ed allontanare eventuali malintenzionati, non è sufficiente per impedire loro di entrare in casa. È consigliabile, quindi, utilizzare questo piccolo marchingegno per il tempo necessario e sufficiente per mettere da parte i soldi e comprarne uno che ci possa offrire una maggiore sicurezza sotto tutti i fronti.

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7/7 Consigli

  • Realizzarne più di un allarme per proteggere più punti della casa

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