Come costruire un amplificatore valvolare

1/7 – Introduzione

Un amplificatore valvolare è uno strumento che ad oggi viene utilizzato soltanto dai professionisti. Si tratta di un sistema audio che consente di trasmette la musica realmente come quella mandata, senza problema di bassi e di frequenze. Questo sistema oggi non viene molto adoperato perché si preferiscono i sistemi audio portatili come ipod o i telefoni che contengono musica mp3, perdendo però la qualità della musica. L’amplificatore invece è richiesto proprio dagli audiofili che non rinunciano alla qualità del suono e la timbrica delle valvole anziché i transistor. Tale dispositivo lineare è destinato a riprodurre esattamente, in maniera amplificata, il segnale in esso alimentato, riportando quindi un audio perfettamente pulito. Nella guida vedremo quindi come costruire un amplificatore valvolare.

2/7 Occorrente

  • Saldatore a stagno
  • Piastra di alluminio
  • Terminali ad anello
  • Resistenze
  • Cavi elettrici

3/7 – Procurarsi i giusti materiali

Un amplificatore valvolare è come detto prima un sistema di amplificazione della musica che consente di ascoltarla senza alcun problema. Per realizzarne uno occorrono o giusti materiali e se si possiede la giusta dimestichezza in materia non sarà un problema eseguire uno.

4/7 – Procurarsi una piastra di alluminio

Procurarsi una piastra di alluminio di grandezza adeguata, tagliare 6 pezzi di filo lunghi 1 centimetro e isolare l’estremità di ognuno di essi. Attorcigliare quindi la parte estrema del primo filo congiuntamente con il terminale della griglia del triodo; collegare una resistenza da 1 mega Ohm ad uno dei cavi e saldare il collegamento. Ora bisogna utilizzare due terminali ad anello e quindi se ne deve porre uno sopra il punto estremo libero del primo pezzo di filamento e unire i due elementi tramite saldatura, poi posizionare l’altro su una delle estremità del secondo filo e unire tali parti nella medesima maniera. Attorcigliare il capo di una resistenza da 100 kilo-ohm congiuntamente con l’estremità libera del secondo pezzo di filo con l’anodo del triodo e saldare il giunto elettrico. Avvolgere poi il capo di una resistenza di 100 kilo-ohm con un capo del terzo pezzo di filamento ed eseguire nuovamente una saldatura.

5/7 – Collegare i fili al terminale

Adesso collegare la parte estrema libera del terzo pezzo di filo al terminale positivo della tensione di alimentazione a 24 volt. Continuare il lavoro intrecciando e saldando cavi liberi della resistenza di 1500 ohm e quella di 1 mega-ohm con la parte finale del quarto pezzo di filamento, collegandone l’estremità libera al terminale negativo della tensione di alimentazione. Procedere attorcigliando il capo del quinto filo ad uno dei cavi terminali del triodo e praticando una saldatura. Giunti alla fine bisogna intrecciare un’estremità del sesto filo al terminale restante del triodo, quindi si devr effettuare una saldatura. Unire adesso l’estremità libera del quinto filo al terminale positivo della tensione di alimentazione a 6 V, procedendo nella stessa con il sesto. A questo punto l’amplificatore a valvole è pronto per essere testato e per constatarne l’effettiva efficienza.

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7/7 Consigli

  • Prestare attenzione al passaggio ed al collegamento dei fili

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