Come costruire un camino in pietra di fiume
Introduzione
Il camino non è solo un mezzo per riscaldare gli ambienti, rappresenta anche un simbolo molto forte nell'immaginario di ognuno. L'immagine di un camino acceso viene immediatamente collegata a calore, relax, luci soffuse, bevande calde e anche situazioni romantiche. Quindi chiunque intenda installare un camino nella propria casa cercherà di curarne il più possibile l'estetica a seconda del proprio gusto o dell'effetto desiderato. Il costo per la costruzione o l'installazione di un camino non è contenuto, per questo spesso c'è chi cerca di fare da sé. Ma se non si è esperti, la costruzione di un camino da zero può essere molto difficile e rischiosa. La canna fumaria dev'essere preparata a regola d'arte per non rischiare troppa dispersione di calore o addirittura il risucchio contrario che può causare incendi. Il nostro consiglio è di sfruttarne una preesistente o di affidarvi ad un esperto del settore almeno per questa parte dell'opera. Se il vostro interesse, poi, è puramente estetico, potreste decidere di acquistare e far installare un camino da incasso o prefabbricato e dedicarvi personalmente alla cura dei rivestimenti esterni. Dovrete poi scegliere secondo quale stile operare. Provate allora a costruire un camino in pietra di fiume, una tra le soluzioni più versatili grazie alle tante possibilità creative a disposizioni. I più ambiziosi potranno cimentarsi anche nella costruzione di un mosaico. Ora vediamo, in breve, come operare.
Occorrente
- Camino da incasso o prefabbricato, oppure mattoni refrattari per costruirlo
- Malta cementizia resistente alle temperature elevate
- Pietre e ciotoli di fiume
- Cazzuola
- Secchio
- Livella
Come anticipato, la soluzione iniziale più sicura sia per ottenere un miglior funzionamento che per la sicurezza dell'abitazione e dei suoi abitanti, è quella di sfruttare una canna fumaria già esistente o di affidarsi a mani esperte per la sua costruzione. Se avrete scelto di acquistare un camino da incasso o prefabbricato, potrete saltare il secondo punto e dedicarvi alla costruzione esterna come descritto al terzo punto. Altrimenti, se siete dei buoni costruttori, seguite il punto due per la Realizzazione del braciere. Qualunque sia il vostro progetto, è bene sempre tracciarlo su carta: posizionamento, misure, motivi, ogni particolare necessario. In questo modo potrete procedere con ordine e calcolare preventivamente la quantità di materiale necessario.
Per la costruzione del braciere, dovrete procedere con la posa dei mattoni refrattari unendoli con malta cementizia resistente alle alte temperature. La pianta del braciere dovrà avere forma trapezoidale, mentre la parte superiore dovrà essere realizzata a forma di cappa in modo da unirsi alla canna fumaria. Nulla vieta di consultare un esperto per particolari come questo, estremamente importanti al fine del tiraggio. Sempre con mattoni refrattari, così da aumentare la massa radiante, si procederà anche alla costruzione delle pareti di unione tra la cappa e il braciere. L'intera struttura dev'essere completamente sigillata, ovvero non presentare crepe che rovinerebbero la funzione dei tiraggi. State quindi attenti a rifinire il lavoro stuccando con la malta eventuali spazi tra i mattoni.
Quest'ultima fase potrà avvenire solo quando la malta utilizzata per la costruzione del camino sarà completamente asciutta. La posa delle pietre dovrebbe seguire un ordine prestabilito. Cercate di disegnare un motivo guida da seguire, o un vero e proprio disegno se intendete cimentarvi in un mosaico. Partirete dal basso in modo che le pietre possano sorreggersi tra loro. Con la cazzuola, volta per volta, dovrete applicare della malta alla base di ogni singola pietra da applicare. State attenti ad aggiungere un po' di malta laddove rimangano eventuali dei fori antiestetici e a livellarla prima che asiughi. Potreste decidere di impreziosire il vostro camino con una trave di legno o una lastra di pietra o di marmo alla base della cappa. In tal caso, il peso dell'elemento aggiuntivo dovrà essere sorretto in modo invisibile, magari da travetti di legno verticali o da altri mattoni refrattari. Valutate preventivamente questa possibilità per stabilire se occorra applicare la trave o la lastra durante la fase di lavorazione precedente. Terminato il lavoro, pulite eventuali sbavature di malta con un panno umido e lasciate asciugare quanto necessario.
Consigli
- Preparate un progetto su carta dei lavori da eseguire così da ottenere un lavoro ordinato e da non sentirvi persi durante la realizzazione.