Come costruire un compressore fai da te

1/5 – Introduzione

Il compressore è uno strumento presente in qualsiasi officina, ma non solo: ultimamente lo si può trovare anche in molte case, proprio per la sua utilità anche a livello domestico. I tratta di un apparecchio in grado di emettere l’aria compressa ad una pressione che può arrivare fino a 70 kg per centimetro quadrato. Per uesto motivo, è in grado di eseguire diversi lavori, come la verniciatura a spruzzo, la sabbiatura, la pulizia dell’aria negli ambienti chiusi e la gionfiatura dei pneumatici. Il prezzo di un compressore può variare da un minimo di 50€ e può arrivare fino ad oltre 1000€, a seconda della grandezza del serbatoio; per cui, realizzarne uno cone le proprie mani permette di evitare una spesa notevole. Vediamo allora come costruire un compressore fai da te.

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Individua il motore nel tuo frigorifero. Il motore è una boccia nera, che trovi collocata sul retro del frigo. Per recuperarlo, svita le viti che lo fissano sul fondo e sega i due tubi che lo collegano alla serpentina. Completa tagliando i cavi elettrici, Stai attento a non capovolgerlo, e a non piegare il buco di fuoriuscita. Se è possibile, recupera anche il serbatoio. Ora prendi un raccordo bicono e collegalo al tubicino dell’uscita dell’aria.

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Procedi mettendo la valvola di non ritorno e il manometro subito dopo il raccordo e attacchiamo il tutto alla bombola tramite i raccordi. Isola il tutto utilizzando sempre del teflon. Ora collega il pressostato e una valvola di sicurezza a 8 bar, nella parte libera del raccordo a T, in modo tale che se dovessero esserci dei problemi, questa valvola non farà scoppiare la tua bombola. Terminato con il pressostato, possa a collegare i raccordi con attacchi rapidi, per poi inserire il tubo per aria compressa, che si andrà, poi, a collegare alla nostra pistola.

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Se vuoi realizzare il compressore con una bombola a due vie, dovrai procedere nel modo che leggerai qui sotto. Parti collegando il motore al manometro e poi alla bombola. Ti resterà un’ uscita libera, dove collegherai il pressostato e successivamente un rubinetto; qui, poi, collegherai l’attacco rapido per il tubo. Il collegamento del pressostato non richiede grandi abilità manuali. Ti basterà collegare i cavi che escono dal pressostato a quelli del motore, semplicemente, seguendo i colori. Ad ogni collegamento, ricordati sempre di usare il teflon; soprattutto per unire i vari raccordi altrimenti, potrebbero verificarsi delle perdite di aria con il conseguente calo della pressione..

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