Il metodo che ci apprestiamo a descrivere per costruire un inverter si basa su un funzionamento molto artigianale, e quindi non è adatto per l'utilizzo di impianti elettrici professionali o per uso domestico bensì può ritornare utile per spiegare ad altre persone come è strutturato e a cosa serve. Premesso ciò, va altresì aggiunto che questo metodo non richiede resistenze, diodi o altri piccoli componenti. Sarà tuttavia necessario acquistare un trasformatore, ossia un dispositivo capace di variare i parametri di voltaggio e corrente in entrata rispetto a quelli di uscita, un motorino elettrico e infine due tipi di batterie una che fornirà la corrente da invertire e un'altra che permetterà invece di far funzionare il motorino. Oltre a ciò, servirà anche una pedana dove posizionare il circuito e delle viti per fissare i singoli componenti.