Come costruire un pollaio con materiali di recupero

1/4 – Introduzione

Se abbiamo un ampio giardino ed intendiamo installare un pollaio, non è necessario spendere molti soldi per realizzarlo. È infatti possibile optare per materiali di recupero, utilizzando qualche attrezzo da taglio, collanti e chiodi. Nella seguente guida, passo dopo passo, vedremo proprio come costruire un pollaio con materiali economici.

2/4 – Realizzare il progetto

Prima di costruire il pollaio, è opportuno valutare attentamente se le galline che verranno ospitate al suo interno, potranno essere lasciate libere o per la loro sicurezza recintate. Supponiamo che le nostre condizioni ci portino a scegliere di tenerle chiuse all’interno di uno spazio ben preciso, in questo caso dovremmo quindi progettare un pollaio su misura. Il materiale riciclato da impiegare è costituito da vecchi pallet in legno di facile reperibilità, o acquistabili a basso costo presso grossisti di legnami ed affini.

3/4 – Realizzare la struttura

Con i pallet possiamo dunque realizzare una struttura rettangolare o quadrata, posizionandoli gli uni accanto agli altri ed ancorandoli al terreno con dei picchetti, oppure direttamente con chiodi su una base in legno sempre realizzata con pallet e fissata al suolo con cemento, oppure con dei ficher abbastanza lunghi. A questo punto ultimata la recinzione, possiamo procedere con la creazione di un’apertura per inserire le galline, per entrare a fare le pulizie quotidiane ed infine per la posa della tettoia. Per quanto riguarda l’apertura, il rettangolo ottenuto come recinzione, da un lato lo lasciamo aperto in modo da inserire un pallet che funge da porta di ingresso, e lo facciamo diventare tale, fissandolo con delle cerniere e corredandolo di due occhielli a vite, in cui posizionare un lucchetto. Il nostro pollaio ha ormai una forma ben delineata, per cui non ci resta che terminare il lavoro con le varie finiture.

4/4 – Realizzare la copertura

Per realizzare la tettoia, ci sono diverse opportunità di riciclare dei materiali, e tra questi delle vecchie tettoie in plastica oppure dei pannelli in vetroresina di un armadio da giardino. Con questi materiali, peraltro leggeri ed idrorepellenti, creiamo quindi la tettoia del pollaio, fissandolo con del silicone adesivo, per poi alla fine ricoprirla con della vetroresina in pasta, per rimediare ad eventuali tracimazioni di acqua piovana attraverso le giunture. Terminata la lavorazione del pollaio senza aver speso molto, ottimizziamo il risultato, recuperando pezzi di legno dalla cantina, in modo da creare delle mangiatoie rettangolari da fissare all’interno, oppure innalzare un castelletto con molti vani, dove le galline possono fare la loro cova in assoluta tranquillità.

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