Come costruire un semenzaio riscaldato

1/5 – Introduzione

Quando in inverno le temperature sono molto rigide, se dobbiamo riprodurre dei semi per poi piantarli nel terrapieno o in un vaso nel periodo primaverile, è importante allestire un semenzaio e munirlo di un riscaldatore. A tale proposito ecco una guida su come costruire questo funzionale contenitore e renderlo ben riscaldato.

2/5 Occorrente

  • Contenitore di polistirolo con coperchio
  • Punteruolo
  • Terriccio per la semina
  • Matita
  • Semi
  • Torba sminuzzata
  • Busta di plastica
  • Riscaldatore per acquario

3/5 – Procurare un contenitore di polistirolo

Per prima cosa, ci procuriamo un contenitore di polistirolo abbastanza grande per ospitare un buon quantitativo di semi e di terriccio. Quello reperibile nei supermercati e che serve per contenere i latticini, è in questo caso ideale perché dotato di un coperchio. Premesso ciò, mettiamo a bagno i semi e poi li riponiamo di nuovo nel sacchetto di plastica. Questo accorgimento serve per fargli espellere gradualmente l’acqua in eccesso. Fatto ciò, possiamo procedere con il passo successivo.

4/5 – Allestire il semenzaio

A questo punto con un punteruolo opportunamente riscaldato sulla fiamma, pratichiamo una serie di fori sulle pareti laterali del contenitore e precisamente a circa due centimetri dall’orlo. Fatto ciò, sul fondo adagiamo un sacchetto di plastica, e poi versiamo un primo strato di terriccio pari a circa due centimetri. Una volta compattato su tutto il perimetro, prendiamo un riscaldatore del tipo che si usa per gli acquari tropicali e reperibile nei centri specializzati per questa tipologia di allestimento. Detto ciò, lo adagiamo giusto al centro del contenitore, praticando un foro sufficiente per far passare il filo verso l’esterno (smontando la spina). Adesso possiamo versare della torba sminuzzata che durante il processo di sviluppo dei semi, servirà a favorire il drenaggio dell’acqua usata per le regolari innaffiature. A questo punto aggiungiamo dell’altro abbondante terriccio, fino ad arrivare a poco meno di un centimetro di distanza dai fori precedentemente realizzati. Terminata questa fase di allestimento del semenzaio riscaldato, non ci resta che seguire le ultime e fondamentali linee guida descritte nel passo successivo.

5/5 – Accendere il riscaldatore

Con il contenitore praticamente pronto possiamo subito provvedere alla semina, per cui con una matita eseguiamo una serie di fori in cui inseriremo i vari semi, per poi ricoprirli con lo stesso terriccio. Per completare il lavoro, aggiungiamo un altro leggero strato di terreno, e poi procediamo con una leggera innaffiatura, adagiando infine il coperchio del contenitore di polistirolo. A questo punto, non ci resta che riporre il semenzaio in un ambiente ben preciso e al buio e accendere poi il riscaldatore, che ci consentirà di propagare i semi alla giusta temperatura anche in presenza di un freddo pungente.

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