Come costruire una cucina usando il calcestruzzo cellulare

1/7 – Introduzione

Il calcestruzzo cellulare è una tipologia di calcestruzzo precompresso che si acquista direttamente con delle dimensioni standard. Tale calcestruzzo è infatti un blocco di cemento leggero composto da acqua, sabbia silicea, cemento e calce: esso possiede delle ottime proprietà coibentanti, termiche ed acustiche. Una delle qualità interessanti di questo tipo di calcestruzzo è la velocità di posa in opera e soprattutto la facilità: infatti bastano piccole accortezze per alzare delle pareti con questo tipo di materiale. Inoltre si risparmia molto sull’acquisto dei materiali e della manodopera in quanto la sua superficie ruvida consente di risparmiare le opere di rinzaffo e di applicare direttamente il mastice con i rivestimenti scelti. Vediamo nella guida come costruire una cucina usando il calcestruzzo cellulare.

2/7 Occorrente

  • listello metallico
  • pasta adesiva
  • filo a piombo
  • lapis
  • serra manuale

3/7 – Misurazioni

Prima di realizzare qualsiasi tipo di struttura è necessario prendere le misure degli ambienti che si hanno a disposizione, e magari disegnare un progetto di come andranno collocati i vari spazi, in questo caso, della cucina. Ecco un esempio minimalista di come procedere con la posa dei blocchi.
Per la realizzazione di una cucina abbiamo bisogno di due blocchi simili, ambedue larghi 230 centimetri e profondi 62 centimetri, quanto la lunghezza di un modulo: un blocco è provvisto di scomparti.

4/7 – Pasta adesiva

Dopo aver tracciato sul pavimento il perimetro della cucina, servendoci di un listello metallico diritto, prepariamo una piccola dose di pasta adesiva: il tempo di indurimento si aggira sui 30 minuti, quindi prepariamone di volta in volta piccoli quantitativi. Per una maggiore presa è necessario creare delle ruvidità sui piani di appoggio, sia a terra che sulla parete: quindi con martello e scalpello creare dei fori discontinui. Con la spatola metallica stendiamo uno strato di pasta adesiva. Posiamo i blocchi di calcestruzzo cellulare al suolo, controllando con la livella che siano orizzontali e assestandoli con leggeri colpi del martello di gomma. Per erigere con maggiore comodità le pareti verticali facciamo uso di un filo a piombo. Altro aspetto interessante di questi blocchi di cemento è la facilità con cui si possono ridimensionare: nel caso in cui questi siano fuori dimensione rispetto alle misure che si hanno, sarà possibile, mediante una serra manuale, tagliare il blocco nelle giuste dimensioni.

5/7 – Incisione sulla parete

Arrivati all’altezza del primo ripiano, in attesa che la pasta adesiva completi la presa, è prudente assicurare alla parete gli elementi verticali; pratichiamo con una sgorbia una leggera incisione sulla faccia superiore, spessa 5 centimetri, degli elementi verticali e in questo inseriamo un chiodo di acciaio. Infine si potranno ancorare gli sportelli dei mobili direttamente ai blocchi assemblati con dei cardini a coda di rondine; quindi forate con il seghetto alternativo lo spazio per il lavandino sul piano da lavoro. Per finire si potrà rivestire il calcestruzzo con mattonelle per una cucina in muratura perfetta.

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7/7 Consigli

  • La presa del mastice è molto veloce quindi bisogna assicurarsi la giusta posa in opera in tempi brevi

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