Come costruire una scala per la potatura di alberi

1/5 – Introduzione

La potatura è un importante intervento di manutenzione per piante ed alberi; infatti, quando bisogna effettuarla su alberi molto alti, occorre una scala che sia stabile e nel contempo abbia tutte le caratteristiche strutturali per lavorare in modo comodo e senza rischi. In commercio ne esistono di diversi tipi, quasi tutte con una forma triangolare che parte dalla base larga e man mano si stringe verso l’alto, assumendo una forma ad apice. In questa guida ci sono tutte le istruzioni, su come costruire in proprio una scala per la potatura degli alberi.

2/5 Occorrente

  • 3 Murali in legno (250X6X6cm)
  • Murale per taglio scalini
  • Seghetto alternativo
  • Viti a tassello
  • Colla di pesce
  • Trapano elettrico
  • Catene di acciaio 2

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La scala è possibile realizzarla sia in ferro che in legno, e per entrambi occorrono alcuni attrezzi, come ad esempio seghetto, chiodi e colla per la prima, e la saldatrice ad arco voltaico ed una sega per il ferro, per quanto riguarda la seconda tipologia. In questa guida, tuttavia ci soffermiamo su quella in legno.

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Per la sua realizzazione ci rechiamo quindi in un centro di bricolage, ed acquistiamo dei murali in legno, scegliendoli tra quelli più duri come ad esempio il larice. I murali devono inoltre essere lunghi 250 centimetri ed avere uno spessore di almeno 6X6 centimetri, e ne occorrono tre, di cui due per i laterali ed uno per il sostegno, in modo da garantire che la struttura assuma una forma triangolare e sia soprattutto stabile al suolo. Pee quanto riguarda gli scalini lo stesso legno duro, va tagliato a gradazione, partendo da 120 centimetri dalla base e man mano salendo, raggiungendo i 20 corrispondenti all’apice della scala. La procedura per realizzarla, prevede quindi l’ancoraggio tra i due murali laterali e quello di sostegno, il tutto con chiodi e colla di pesce per i primi due, ed una cerniera in ferro per il secondo, in modo da renderla richiudibile quando bisogna spostarla da un albero all’altro o metterla a deposito. Dopo aver quindi realizzato i piedi, che rappresentano l’ossatura di questa speciale scala, provvediamo a forare i murali sui laterali, in modo da inserire man mano i vari pioli, per raggiungere l’apice. In ognuno, viene poi posizionato il singolo scalino, il cui fissaggio avviene con colla di pesce e viti a tassello nei fori praticati, in modo da garantire una tenuta perfetta.

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Terminato il lavoro di costruzione della scala, prima di utilizzarla occorrono alcune finiture. Per garantire una maggiore tenuta al suolo, i tre murali di sostegno vanno tagliati alla base con un’angolazione di 45 gradi, divergenti per quanto riguarda i due laterali, mentre il murale di sostegno posteriore con lo stesso taglio, va però sagomato di piatto, ottenendo in tal modo, una struttura portante e ben aderente. L’ultimo intervento di finitura, consiste invece nel fissare con dei ganci due catene di ferro che partono dai laterali e si incontrano al centro del murale di sostegno, rendendolo molto più sicuro ed in grado di mettere la scala in tensione, evitando che possa chiudersi mentre lavoriamo con la cesoia o la motosega.

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