Come creare dei contenitori ninfee

1/8 – Introduzione

Le ninfee sono delle bellissime piante acquatiche molto amate e diffuse specie dai popoli orientali, e che con i dovuti accorgimenti possono essere ospitate anche su balconi o terrazze in appositi contenitori. Detto ciò va altresì aggiunto che questi esemplari non hanno bisogno di cure eccessive per essere mantenute in salute, ma basta soltanto un piccolo sforzo per ottenere grandi soddisfazioni ed eccellenti risultati dal punto di vista decorativo. Sempre in riferimento alle ninfee tra l’altro molto amate anche dagli antichi Greci, è importante sottolineare che ne esistono tantissime varietà e in ogni caso si prestano per addobbi di qualsiasi genere. A margine di quanto sin qui descritto, ecco dunque una guida con alcuni utili consigli su come creare dei contenitori ad hoc per le ninfee.

2/8 Occorrente

  • Recipienti vari
  • Prodotti per la floricoltura
  • Attrezzi da giardino

3/8 – Optare per le cassette della frutta

Prima di iniziare la descrizione in merito a come creare dei contenitori adatti alla coltivazione delle ninfee, vale la pena aggiungere che queste tipologie di piante non possono essere tenute all’esterno durante il periodo invernale in quanto non sopravvivono a temperature inferiori ai 10 gradi. A questo punto i contenitori adatti alla coltivazione delle ninfee possono essere dei comuni vasi di plastica dotati di fori sul fondo, oppure conviene optare per delle economiche cassette per la frutta che essendo basse e larghe sono perfette per accogliere queste piante acquatiche che per natura si sviluppano orizzontalmente invece che in altezza.

4/8 – Utilizzare un terreno argilloso

Una volta stabilita la tipologia di contenitore per ottimizzare il risultato in termini di rigogliosità delle ninfee, è importante sottolineare che all’interno va inserito un telo per contenere la terra che dovrà essere a base argillosa ovvero come quella di un comune giardino. A tale proposito va detto che è sconsigliabile l’utilizzo del terreno pronto venduto in sacchi, in quanto risulta troppo leggero e finirebbe per galleggiare sull’acqua insieme alle piante, rovinando la composizione floreale che si intende creare. Dopo questa importante precisazione, va detto che il contenitore bisogna riempirlo con il suddetto terreno argilloso in cui va realizzato un piccolo incavo ideale per inserire il rizoma della ninfea, facendo attenzione a posizionare verso l’alto la porzione dove nascono le foglie. La terra va poi successivamente compressa bene con le mani o con l’aiuto di un rastrello in modo che riesca a trattenere il bulbo in posizione ed evitare che si sposti finendo per galleggiare sull’acqua.

5/8 – Acquistare un concime specifico

Una volta che il contenitore con il rizoma della ninfea è stato completato, va posizionato sul balcone o sulla superficie di un terrazzo o ancora nel laghetto artificiale del giardino. Fatto ciò, per far crescere la pianta nel migliore dei modi, il consiglio ulteriore è di acquistare presso un vivaio della città in cui si risiede un concime specifico per le ninfee. In tal senso è importante sapere che esistono dei composti studiati appositamente per le piante acquatiche e che hanno una grande funzione nutritiva. L’uso è piuttosto semplice, in quanto essendo dei liquidi si possono mescolare direttamente nel terriccio oppure spruzzarli con un nebulizzatore in prossimità delle radici.

6/8 – Esporre il contenitore al sole

A margine di questa guida è importante sottolineare che un altro modo funzionale per ottenere la crescita rigogliosa delle ninfee in un contenitore, consiste nel disporre quest’ultimo in una posizione soleggiata poiché le piante hanno bisogno di tanta luce per crescere in maniera sana e vigorosa. Infine va altresì aggiunto che per ottenere i migliori risultati che si avranno solo l’anno seguente, il lavoro va preferibilmente effettuato in primavera. Tuttavia le ninfee possono essere piantate senza problemi per tutta la bella stagione almeno fino al mese di settembre, mentre nei climi particolarmente rigidi è possibile coltivarle anche all’interno di serre oppure nel caso di terrazze in quelle che presentano delle coperture come ad esempio una veranda.

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8/8 Consigli

  • Sul fondo dell’acqua meglio disporre uno strato di sabbia per stabilizzare l’inserimento del contenitore con la terra ed il rizoma

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