Come creare dei simpatici pupazzi di feltro

1/5 – Introduzione

Il feltro è una stoffa leggera, impermeabile che è facile da trovare e da lavorare. Il feltro è un materiale che non si sfilaccia quando viene tagliato e non è indispensabile orlarlo se il lavoro non prevede imbottitura. In commercio esistono diversi colori: da quelli di colore naturale a quelli trattati per ottenere altri colori. La qualità che viene utilizzato nel lavoro che viene descritto è il panno lenci. Esso è un tipo di feltro molto sottile, morbido e colorato adatto per la confezione di piccole bambole o pupazzi. Vediamo ora come si possono creare dei simpatici pupazzi di feltro.

2/5 Occorrente

  • Feltro di tipo panno lenci
  • Ago
  • Filo
  • Un pattern reperibile in rete
  • Materiale da imbottitura
  • Forbici

3/5

Con un po’ di immaginazione si può creare qualsiasi tipo di pupazzo: dal più semplice al più complesso. Però, per poter realizzare dei pupazzi di feltro bisogna conoscere alcune tecniche basilari. La prima cosa da fare è quella di idealizzare il pupazzo da creare; poi, si devono scegliere i pannolenci dei colori che interessano. Da essi bisogna ritagliare le parti del pupazzo; per fare questa operazione è consigliabile utilizzare un foglio guida oppure disegnare con una matita la sagoma che poi bisogna ritagliare. In seguito bisogna assemblare le parti, rovescio contro rovescio con il punto festone, lasciando una piccola apertura in cui va inserita l’imbottitura. Si possono trovare facilmente pattern di ogni tipo su internet, utilizzando un motore di ricerca a propria scelta.

4/5

Il panno lenci è una stoffa che non si cuce dritto contro dritto; le parti si devono accostare rovescio contro rovescio e si cuciono l’una all’altra con il punto festone. Si comincia a lavorare il pupazzo da sinistra verso destra. È opportuno utilizzare un filo di colore uguale o leggermente più scuro di quello dominante. Adesso si punta l’ago sul retro e si fa uscire dal davanti; poi, si punta nuovamente sul retro, si fa passare attraverso il cappio e si tira il filo. Questi passaggi vanno ripetuti intorno al pezzo di stoffa. Bisogna mantenere costanti le distanze fra un punto e l’altro per evitare che il lavoro risulta poco accurato.

5/5

Alla fine del giro bisogna lasciare l’apertura di circa 2 cm per imbottire la bambola. Una imbottitura insufficiente o non ben distribuita fa risultare il pupazzetto diverso da come era stato pensato; mentre un’imbottitura ben eseguita valorizza il lavoro. Quindi è consigliabile inserire l’imbottitura poco alla volta con una penna per distribuire meglio il materiale negli angoli. Quando si è soddisfatti di come è stata messa l’imbottitura si può procedere alla chiusura del pupazzo. Il feltro è un materiale utilizzato anche per realizzare spille, astucci, portachiavi, decorazioni e molto altro. Una volta imparato il metodo e con un po’ di pratica si può realizzare qualsiasi lavoro.

Riproduzione riservata