Ritorniamo adesso alla miscela, prendiamo la cartapesta dalla bacinella a piccole manate, e strizziamole energicamente per rimuovere l'acqua. Le pallottole devono essere attaccate allo scheletro per ottenere una palla abbastanza grande in corrispondenza del tronco, e cilindri per le braccia e le gambe. Per realizzare la testa, invece, bisognerà infilzare nell'estremità superiore dello stecchino che regge il tronco, una piccola palla di cartapesta. Il rozzo costrutto deve essere messo a seccare per una nottata intera, meglio se vicino ad una fonte di calore, ma in una stanza dove non si soggiorna, e che poi andrà areata per bene per eliminare l'odore. Una volta completata la base, possiamo aggiungere i vari dettagli, come naso, occhi, e labbra, aiutandoci sempre con pezzi di stuzzicadenti come scheletro.