Come cucire le fibre sintetiche

1/4 – Introduzione

Cucire e lavorare con i tessuti è una pratica comune e anche molto diffusa. Sin dall’antichità le stoffe sono state impiegate in diversi tipi di utilizzo, per tessere vestiti, vele, tende e molto altro. Negli ultimi tempi però si sono affacciate nel panorama tessile anche le fibre sintetiche, utili per vari scopi, e che richiedono una particolare attenzione nella lavorazione. Prima di imparare a cucire le fibre sintetiche, è importante saperle riconoscere e classificarle. Per fibre sintetiche si intendono tutti i tessuti derivanti da petrolio; tra le più conosciute ci sono l’elastam e il poliammide o nylon.
La microfibra è usata principalmente per la produzione di capi intimi per la sua leggerezza ed elasticità, proprietà che rendono il capo confortevole. In questa guida vedremo come cucire le fibre sintetiche attraverso pochi e semplici passaggi, dando utili consigli in merito. Mettiamoci quindi all’opera.

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Per cucire i tessuti elasticizzati, si usa un ago strech, detto anche ago da jersey o da elastico. Non tutti i punti utilizzabili in maglieria possono essere usati su questi tessuti, perché una volta indossati potrebbero risultare distorti. Per evitare questo inconveniente, potreste applicare un nastro o una bordatura termoadesiva alle cuciture della spalla, o qualsiasi altra cucitura che possa deformarsi una volta indossato.
Nel cucire insieme due pezzi di stoffe è consigliabile usare il punto sopraggitto.

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Il motivo per cui si predilige il punto sopraggitto sulle microfibre è che si producono cuciture forti ma al tempo stesso elastiche; questo punto permette di sorfilare e cucire la stoffa in una sola operazione. Si consiglia di usare un piedino per orlo invisibile numero tre. In questo modo il tessuto su cui si lavora viene guidato e si evita di eseguire cuciture più larghe del punto. Imposta la larghezza del punto in modo che l’oscillazione destra dell’ago cucia alla destra del perno dell piedino, per svincolare la sfrangiatura della stoffa.
Altro punto consigliato è lo zig zag in tutte le sue varianti. Anche questo punto consente di rafforzare le cuciture eseguendo al tempo stesso un rinforzo, mantenendo sempre una cucitura elastica.
In ultimo si consiglia di usare un punto overlock che ricrea la definizione della taglia-cuci.
Sono da evitare, invece, tutti i tipi di cuciture di decoro che risulterebbero alterati nella forma e ne perderebbero di estetica.

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Ricordate che alcuni tessuti elasticizzati tendono a distendersi sia in verticale che in orizzontale.
È importate cucire questi tessuti subito dopo il taglio, perché tendono ad arrotolarsi e a cambiare forma, impedendo alla macchina di scorrere fluidamente.
Evitate le imbastiture che rovinano i tessuti ma preferite gli spilli sottili che non lasciano segni e non tirano fili.
Prima di assemblare il capo, fate una prova con campione di tessuto per verificare la pressione da imporre al piedino.
Cucire le fibre sintetiche non è poi così difficile, seguendo i consigli e i suggerimenti di questa guida sarete facilitati nel lavoro, e con un po’ di pratica potrete perfezionare la tecnica. Non mi resta che augurare buon lavoro.
Alla prossima.

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