Come curare il prato gramignone

1/7 – Introduzione

Se anche voi desiderate avere il prato più del quartiere ma non avete tantissim tempo da dedicare alla cura del giardino, ecco la guida che fa al caso vostro. Scopriremo insieme come ottenere attraverso il gramignone un prato sempre verde e perfetto in barba a quello del vicino. Il gramignone infatti è una graminacea che ha una netta resistenza ai frequenti tagli, a lunghi periodi senza annaffiatura e inoltre non si sciupa se calpestata; è adatta in quei giardini, dove vi sono animali domestici e bambini, che passano gran parte del loro tempo a giocare in questo tappeto verde. Per favorire la crescita e la persistenza del prato gramignone, l’ideale è coltivarlo in un clima mediterraneo, dove grazie alle temperature calde, ha modo di insidiarsi senza problemi. In questa guida si spiega come curare e mantenere un prato così coltivato.

2/7 Occorrente

  • sementi per gramignone
  • attrezzatura da giardinaggio

3/7 – Periodo migliore

Il gramignone è l’erba adatta per tutte le stagioni e dura tutto l’anno con i suoi splendidi colori. Infatti solo quando la temperatura, si abbassa al di sotto di 10°c, il gramignone smette di crescere, per poi riprendere nella successiva primavera. All’inizio della primavera, per evitare che vi siano degli attacchi da parte di qualche fungo parassita, è conveniente cospargere il prato con una polverina bianca con l’erba completamente asciutta, quindi dopo mezzogiorno con l’umidità sollevata.

4/7 – Crescita

Per favorire la crescita, è importante praticare la concimazione almeno due volte all’anno; la prima va eseguita all’inizio della primavera, quando la temperatura è ancora tiepida. Cospargere il concime in un secchio, riempito d’acqua e successivamente mescolare, fino ad ottenere la completa assimilazione tra acqua e concime; infine annaffiare con questo composto, in maniera omogenea il prato. Eseguire la stessa operazione all’inizio dell’autunno.

5/7 – Germogliazione

Per praticare dei tagli e sfoltire l’erba, meglio farli solo nei mesi di marzo e nei primi giorni del mese di aprile, periodi questi di massima germogliazione. Nei mesi di massimo caldo, come luglio e agosto, annaffiamo e irrighiamo il manto erboso, frequentemente, soprattutto nelle prime ore del mattino, o nelle prime ore della sera. Con questa irrigazione, l’erba ha una crescita sostanziale, quindi per attuare un’ulteriore taglio dell’erba nei periodi estivi, è consigliabile farlo nelle primissime ore della mattina, seguito poi da un’abbondante irrigazione, per evitare che il manto erboso, possa indebolirsi e col tempo afflosciarsi e seccarsi.
L’ultima accortezza, per certi versi una delle più importanti, è quella di non tagliare mai tale tipo di erba dopo il mese di ottobre, altrimenti si comprometterebbe l’intero prato. Fino a primaverà attraverserà infatti il suo periodo di germogliazione.

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7/7 Consigli

  • Ricordate i periodi di germogliazione del gramignone
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