Come decorare un piatto di porcellana

1/5 – Introduzione

La porcellana decorata rappresenta una nobile arte che, in particolari botteghe, si tramanda di generazione in generazione. Gli artisti capaci di trattare e dipingere questo materiale sono spesso anche ceramisti con una lunga carriera alle spalle ed una sensibilità non indifferente. Sebbene sia impossibile raggiungere tramite un semplice tutorial i gradi di maestria dei fini ceramisti, soprattutto di quelli siculi, è possibile decorare le proprie stoviglie in modo artigianale. Nei passi seguenti vedremo come decorare un piatto in porcellana e renderlo un invidiabile oggetto di arredamento.

2/5 Occorrente

  • Piatto
  • Pennelli
  • Matite acquerellabili
  • Acrilici
  • Spugna umida
  • Spray acrilico trasparente lucido o resina effetto-acqua per inclusioni

3/5 – Realizzare le sagome con le matite acquerellabili

Se non ne avete mai possedute o non ne avete mai sentito parlare, è ora di rimediare ed acquistare un set di matite acquerellabili. Queste matite possono scrivere praticamente su ogni superficie, basta bagnare la loro punta e disegnare ciò che si vuole come si è soliti fare. Il vantaggio del loro uso consiste nel fatto che si può rimediare agli errori semplicemente passando una spugnetta umida sul tratto da cancellare. Per decorare il vostro piatto, quindi, iniziate il lavoro tracciando contorni e sagome delle figure a voi gradite con le matite acquerellabili ed attendete che il colore steso si asciughi completamente.

4/5 – Dipingere il disegno con gli acrilici

Dopo aver delineato i contorni, le immagini ed i disegni vanno riempiti di colore. A tale scopo è consigliabile l’utilizzo degli acrilici, sia per la loro praticità nell’uso che per il basso costo di mercato. In teoria è possibile decorare il piatto anche con i colori adatti alla pittura su vetro ma questi, oltre a possedere un indice elevato di evanescenza, sono anche molto costosi. Per aiutarvi nella stesura del colore, munitevi di pennelli di ogni formato e non dimenticate di tenere sul tavolo anche i pennelli 0 e 00, che sono utilissimi per tracciare linee sottili e aumentare la nitidezza dell’immagine finale.

5/5 – Proteggere il decoro con spray fissativo o resina epossidica

Una volta portata a termine la nostra azione, bisognerà riporre il piatto in un ambiente ventilato ma non umido per almeno ventiquattro ore, al fine di consentire la completa asciugatura dei coloranti. Trascorso questo intervallo di tempo, se il decoro del piatto vi sembra convincente, non vi resta che fissarlo. Se invece aveste delle riserve, potrete lavarlo sotto acqua corrente con sapone per piatti, così da ricominciare senza indugi e senza aver rovinato nulla. La fissazione del disegno può avvenire sia in modo blando che in modo professionale: nel primo caso basterà spruzzare sul piatto uno spray acrilico trasparente lucido, nel secondo bisognerà versare uno strato di resina epossidica effetto-acqua ed attendere che questa solidifichi. La resina scherma il piatto talmente bene che potrete successivamente immergerlo in acqua senza rovinare il lavoro. Prestate attenzione ad un solo dettaglio: questo tipo di lavorazione vi rende un prodotto esteticamente appetibile ma non adatto alla cottura o alla conservazione di alimenti.

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