Come dipingere un radiatore con la vernice spray

1/8 – Introduzione

L’obiettivo di questa guida è di aiutarvi a capire come fare a dipingere da soli un radiatore con della semplice vernice spray. Basterà avere un po’ di manualità e del tempo a disposizione, per cimentarsi in maniera efficace ed efficiente nell’operazione di riverniciatura dei propri termosifoni. Potrebbe inizialmente sembrarvi un’impresa troppo complicata per le vostre capacità, ma così non è. Seguire pochi passi e consigli di questa guida sarà sufficiente per ottenere un ottimo lavoro ed essere fieri di voi stessi, oltre ad aver risparmiato non pochi soldi che avreste altrimenti speso per rivolgervi ad operai specializzati. Per rinnovare una stanza molto spesso basta rinfrescare le pareti ed uniformare il colore, rendendola subito più moderna e dall’aspetto curato e come nuovo. Pareti sporche ed ingiallite, infatti, danno subito una sensazione di vecchio, di sporco e di trascurato. Ma oltre a verniciare correttamente pareti e soffitti, non bisognerà dimenticare di riverniciare anche i radiatori, specie se vecchi, arrugginiti e con vernice scrostata. Meglio, quindi, provvedere in maniera adeguata rinnovando anche il colore del termosifone. Molto spesso, infatti, gli elementi radianti sono perfettamente funzionanti, ma dall’aspetto solo trascurato, per cui basterà armarsi di una bomboletta di vernice spray, pazienza e buona volontà, oltre a pochi altri strumenti di facile reperibilità.

2/8 Occorrente

  • Vernice spray
  • carta abrasiva fine
  • teli di plastica
  • nastro carta
  • mascherina
  • guanti monouso

3/8 – La fase di smontaggio

La scelta del periodo in cui procedere in questo tipo di lavoro è fondamentale: evitate i mesi invernali, in cui avrete bisogno di accendere il riscaldamento e l’aria umida, inoltre, potrebbe rallentare il processo di asciugatura del lavoro finito. Optate, dunque, per i mesi primaverili o estivi, tenendo in conto che occorreranno almeno una decina di giorni affinché la vernice risulti perfettamente asciutta. Procedete ora a smontare i radiatori da voler ridipingere e sistemateli su di un piano di lavoro opportunamente protetto. Smontare gli elementi permette un lavoro più accurato e più agevole, ma nel caso in cui non fosse possibile, potrete procedere alla verniciatura direttamente a muro, ma dovrete provvedere a proteggere il pavimento e il muro circostante con teli di plastica e nastro carta, facilmente acquistabili in tutti i ferramenta e negozi di bricolage. Sebbene si tratti di una fase molto spesso lunga e noiosa, quella di proteggere il pavimento, eventuali mobili e suppellettili vicine, oltre al muro stesso, è una fase di vitale importanza, perché vi farà risparmiare tempo successivamente a dover pulire eventuali residui di vernice che potrebbero persino non venir via facilmente rovinando completamente tutto il lavoro. Quindi siate molto cauti e pazienti nell’effettuare questo passaggio: alla fine vi renderete conto che sarà stato tempo ben speso. Per quanti di voi, invece, non fossero molto pratici dello smontaggio dei radiatori, alleghiamo a questa guida una interessante lettura su come procedere in questo passaggio fondamentale. Infine, un video vi aiuterà a capire tutti i passaggi che dovrete seguire, sia che utilizziate una bomboletta spray come vi suggeriamo in questa guida, sia che decidiate di utilizzare in compressore o un aerografo professionale (le fasi ed il procedimento generale restano infatti praticamente gli stessi).

4/8 – La fase di preparazione

Passate ora alla fase preparatoria andando a carteggiare con della carta abrasiva tutta la superficie del radiatore per eliminare, quanto più accuratamente possibile, tutta la vecchia vernice ed eventuali strati e punte di ruggine. Una volta terminato, passate un panno umido per eliminare tutta la polvere in eccesso, aiutandovi magari anche con un phon o un pennellino da spolvero per riuscire a pulire perfettamente anche gli angoli più piccoli e nascosti. A questo punto potrete prendere il flacone di vernice spray, che avrete opportunamente scelto in base al materiale di cui è fatto il vostro radiatore, a seconda che si tratti di ghisa, acciaio o alluminio (sarà comunque sempre preferibile scegliere della vernice spray all’acqua e potrà tornarvi molto utile chiedere consiglio al negoziante). Il colore potrà variare in base ai vostri gusti, ma non dovrà essere necessariamente lo stesso delle pareti: di norma, infatti, si tende a scegliere per i radiatori colori chiari, come il bianco, il beige o il grigio chiaro.

5/8 – La fase di verniciatura

Assicuratevi di indossare correttamente dei guanti monouso e una mascherina, che vi eviterà di inalare polvere ed esalazioni della vernice che possono risultare molto tossiche. Agitate con forza la bomboletta (dopo aver letto tutte le istruzioni e i consigli per l’uso indicati sulla confezione) ed iniziate a spruzzare la vernice, dirigendo il primo getto su di un foglio di giornale, e poi passando al radiatore, mantenendo la bomboletta a circa una ventina di centimetri di distanza dalla superficie. Procedete dirigendo lo spruzzo da destra verso sinistra e viceversa sull’elemento, senza mai soffermarvi troppo a lungo sul medesimo punto per non generare eccessi di colore che potrebbero creare delle sgradite goccioline. Tinteggiate con cura anche i lati dell’elemento ed infine lasciate asciugare lo smalto per diverse ore, anche un giorno intero.

6/8 – La fase di rifinitura

Una volta che sarà trascorso il tempo necessario a far asciugare perfettamente la vernice, occorrerà eliminare tutte le sbavature ed imperfezioni che potranno essersi create, come le antiestetiche goccioline di vernice indurita. Vi basterà strofinare con della carta abrasiva per rimuoverle e poi procedere a spolverare come fatto nella fase preparatoria. A questo punto, però, potreste dover passare un altro strato di vernice oppure rifinire con del fissante spray. Non staccate subito la plastica da parete e pavimento, ma fate prima essiccare bene il colore aspettando almeno 12 ore. Controllate, infine, se il lavoro che avete eseguito appare perfetto e solo a questo punto potrete procedere a rimuovere tutte le protezioni precedentemente applicate.

7/8 Guarda il video

8/8 Consigli

  • Se il vecchio smalto è solo lievemente opaco, invece di carteggiarlo potete semplicemente lavarlo con uno sgrassatore da cucina.
  • Se notate macchie di ruggine raschiatela e stendete un po’ di antiruggine.

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