La scelta del periodo in cui procedere in questo tipo di lavoro è fondamentale: evitate i mesi invernali, in cui avrete bisogno di accendere il riscaldamento e l'aria umida, inoltre, potrebbe rallentare il processo di asciugatura del lavoro finito. Optate, dunque, per i mesi primaverili o estivi, tenendo in conto che occorreranno almeno una decina di giorni affinché la vernice risulti perfettamente asciutta. Procedete ora a smontare i radiatori da voler ridipingere e sistemateli su di un piano di lavoro opportunamente protetto. Smontare gli elementi permette un lavoro più accurato e più agevole, ma nel caso in cui non fosse possibile, potrete procedere alla verniciatura direttamente a muro, ma dovrete provvedere a proteggere il pavimento e il muro circostante con teli di plastica e nastro carta, facilmente acquistabili in tutti i ferramenta e negozi di bricolage. Sebbene si tratti di una fase molto spesso lunga e noiosa, quella di proteggere il pavimento, eventuali mobili e suppellettili vicine, oltre al muro stesso, è una fase di vitale importanza, perché vi farà risparmiare tempo successivamente a dover pulire eventuali residui di vernice che potrebbero persino non venir via facilmente rovinando completamente tutto il lavoro. Quindi siate molto cauti e pazienti nell'effettuare questo passaggio: alla fine vi renderete conto che sarà stato tempo ben speso. Per quanti di voi, invece, non fossero molto pratici dello smontaggio dei radiatori, alleghiamo a questa guida una interessante lettura su come procedere in questo passaggio fondamentale. Infine, un video vi aiuterà a capire tutti i passaggi che dovrete seguire, sia che utilizziate una bomboletta spray come vi suggeriamo in questa guida, sia che decidiate di utilizzare in compressore o un aerografo professionale (le fasi ed il procedimento generale restano infatti praticamente gli stessi).