Come eliminare i graffi da un mobile

1/5 – Introduzione

I mobili di casa a volte diventano oggetto dell’attenzione dei bambini che, volontariamente o involontariamente, lasciano segni inequivocabili del loro passaggio. Oppure il graffio si determina a causa di qualche urto accidentale. Segni e graffi sui mobili di legno non sono però indelebili: si possono facilmente coprire o eliminare, tanto da far sembrare il vostro mobile come nuovo. In questa guida vogliamo dunque illustrarvi come eliminare i graffi da un mobile in modo semplice, veloce e soprattutto duraturo.

2/5 Occorrente

  • Olio d’oliva
  • Lucido per scarpe
  • Panno in microfibra
  • Pennello togli-polvere
  • Olio di paglierino

3/5 – Valutate la profondità del graffio

I mobili presenti nelle nostre case oltre a riflettere i nostri gusti e a parlare di noi, hanno chiaramente un valore funzionale ed estetico, oltre che economico. In questa occasione vedremo come eliminare definitivamente i graffi da un mobile a prescindere dalla causa che li ha determinati. Per svolgere tale operazione non è richiesta particolare professionalità o competenza tecnica, l’importante è che ogni passaggio rispetti gli step della guida. La prima cosa che c’è da fare, per decidere il tipo di intervento da cui partire, è quella di avviare una preliminare valutazione del danno, stabilendo se il graffio sia profondo oppure no. In seconda battuta, sarà necessario valutare con attenzione la qualità del mobile che si vuole sottoporre a lavorazione. Soprattutto se il mobile in questione è composto da materiale pregiato, onde evitare una maggiorazione del danno provocato dal graffio, sarebbe consigliabile consultare uno specialista, prima di operare un qualsiasi tipo di intervento. Ma questo passaggio, spesso economicamente poco vantaggioso, può anche essere saltato provandoci da soli, ovviamente sorretti da alcuni piccoli consigli che, appunto, abbiamo intenzione di darvi qui di seguito.

4/5 – Applicate dell’olio d’oliva sul graffio

Se decidete quindi di provarci da soli, cominciate a spolverare per bene la parte usurata per rimuovere la polvere, aiutandovi anche con un pennello se è necessario. Prendete uno straccio da cucina pulito oppure un panno in microfibra, versateci una piccola quantità di olio d’oliva e strofinatelo energicamente sui graffi, anche più volte qualora non notaste risultati positivi apprezzabili. Per i mobili in legno di ebano, è utile provare con un prodotto per lucidare le scarpe, dello stesso colore del mobile da trattare. Versate questo abbondantemente sul mobile, lasciate agire per qualche minuto e rimuovetelo. Il lucido dovrebbe andare a riempire soltanto i graffi presenti sulla superficie del mobile. Terminato questo passaggio, sarà necessario sciacquare accuratamente la superficie.

5/5 – Rifinite con cera d’api e olio di paglierino

Per i mobili in gommalacca, potete applicare sul graffio dell’olio di paglierino, agendo con un panno apposito. Se invece non siete certi del materiale di cui è composto il vostro mobile, utilizzate comunque dell’olio, della cera d’api o del lucido per scarpe. In ogni caso la guida dimostra come è possibile far fronte alla più comune categoria dei graffi e intervenire anche su quelli più profondi. Se seguirete questi semplici metodi, avrete la possibilità di recuperare un mobile nella sua piena efficienza, anche da un punto di vista estetico, dicendo definitivamente addio a segni, graffi ed abrasioni. Rimane doveroso ricordare che per eventuali danni che siano più gravi e particolari e soprattutto con riferimento a mobili e oggetti di valore, è sempre buona norma chiedere il parere di un esperto considerato che in ogni caso il trattamento fai da te potrebbe non essere indicato per quello specifico materiale.

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