Come Eseguire Il Taglio Diritto Sul Legno Con Una Sega A Mano

1/8 – Introduzione

Come hobby al quale dedicarsi, nel corso della giornata, il bricolage risulta particolarmente gettonato, poiché gradevole, e lo è in modo particolare per chi svolge quotidianamente tutt’altra attività. In particolare, la lavorazione del legno fornisce l’approccio più immediato, ed è naturale, allora, partire proprio da quest’ultima. La lavorazione del legno, si pone, infatti, alla base del bricolage, e la prima mossa da imparare, nel merito, è come eseguire il taglio diritto sul legno con una sega a mano. Dall’apprendimento di questa tecnica potrete avviarvi dunque nel conoscere, in seguito, tutto il resto riguardante la lavorazione e la rifinitura di questo materiale, giungendo alla soddisfazione di creare, autonomamente, delle strutture in legno.

2/8 Occorrente

  • Sega dalla lama ben affilata e stradata, più comunemente in acciaio.
  • Superficie di legno.
  • Riga (o squadra).
  • Matita grassa.

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Come prima operazione, dovrete fare in modo che la vostra superficie di legno a disposizione sia ben salda al piano orizzontale di lavoro, eseguendo il fissaggio tramite delle morse. Dopodiché tracciare, in base alla misura dei pezzi da ricavarvi, e avvalendosi di una squadra o una riga (in base alle dimensioni all’occorrenza), un segno con la matita grassa, in modo da individuare con chiarezza la linea di taglio. Ora, al fine di procedere, è consigliabile utilizzare, come tipo di sega, un segaccio stradato, ovvero avente i denti inclinati, con alternanza, a destra e a sinistra, così da facilitare lo scorrimento lineare del taglio, il quale sarà anche di uno spessore lievemente più grande rispetto a quello della lama. Occorre, inoltre, che gli stessi denti siano ben affilati.

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È possibile adesso eseguire il taglio, facendo scorrere la lama della sega esteriormente rispetto alla linea tracciata in precedenza: avrete, in tal modo, ottenuto un margine da tenersi a disposizione per la correzione di eventuali deviazioni della lama, prima, e per l’eliminazione delle irregolarità del taglio, dopo. Con il sistema ultimamente descritto, avrete tra l’altro evitato di ridurre le dimensioni effettive del pezzo, per come lo avete prima delimitato.

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Tenete ora conto, prima di iniziare con il taglio vero e proprio, dell’andamento delle fibre del legno (che comunque è ben visibile). Infatti, si rivela possibile, per la seghettatura, la scelta di un andamento parallelo alla fibra, e di uno perpendicolare alle fibre, detti rispettivamente taglio fendente e taglio sfibrante. Quest’ultimo è maggiormente impegnativo, dato che non si limita, come il primo, a separare le fibre fra loro, ma taglia ogni fibra (essendo alle stesse perpendicolare); richiede pertanto una mano maggiormente esperta. Si consiglia dunque, conseguenzialmente, la scelta del taglio fendente come procedura da utilizzare, che, oltretutto, non causa la scheggiatura dei bordi, e non tende a rovinare i denti del segaccio utilizzato. Ad ogni modo, in ogni caso in cui, anche per necessità, vogliate scegliere proprio il metodo meno “scorrevole”, il segaccio dovrà assumere un’inclinazione di circa 45 gradi; inclinazione che sarà di circa 60 gradi nel primo metodo considerato.

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A questo punto, potete apprestarvi a condurre la lama nel legno, tenendola appoggiata contro il pollice; fatela quindi scorrere sul punto dell’estremità desiderato, tirando verso di voi ripetutamente, fino a che la lama non sarà penetrata. Proseguendo con il taglio, si dovrà modificare leggermente, di tanto in tanto, l’inclinazione dei denti, ottenendo, come già indicato, un andamento maggiormente lineare, oltre che giungente in profondità. Un’ultima avvertenza: è importante non estrarre eccessivamente la lama dal taglio, perché ciò produrrebbe una spinta superiore, e, insieme ad essa, delle curvature (che possono essere anche accentuate) della lama del segaccio.

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Avrete così imparato ad eseguire un lavoro che è perfettamente manuale, senza l’aiuto di altri strumenti agevolanti a tale scopo. Una volta che avrete acquisito la manualità necessaria, e vorrete dedicarvi, come messa in opera, alla realizzazione di oggetti composti da svariate parti in legno, potrete “abbreviare”, oltre che perfezionare il procedimento, con altri attrezzi per il bricolage. Pur consigliandosi sempre, come accennato inizialmente, il primo passo, consistente nello scoprire il procedimento base della seghettatura, come avrete fatto seguendo questo tutorial.

8/8 Consigli

  • L’azione del taglio dovrà essere ritmata e regolare, per evitare la rottura della sega.
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