Come far nascere funghi commestibili dai fondi del caffè

1/6 – Introduzione

Secondo voi è possibile far nascere funghi commestibili dai fondi del caffè? Ebbene sì, non è un’utopia e potrete gustare ottimi funghi con una spesa minima e con tanto divertimento da parte vostra. Sarà anche un’occasione per trascorrere del tempo con i vostri bambini ed educarli all’arte del riciclo. Non è difficile, i materiali sono facilmente reperibili e i funghi ottenuti gustosissimi. Non hanno l’aroma del caffè e non si possono produrre porcini ma degli ottimi Pleurotus, il Cardoncello e lo Scitake, un’essenza tipica giapponese. I fondi del caffè sono ricchi di azoto, fosforo e cellulosa e il ph è perfetto per lo scopo. Alcuni ne hanno persino fatto un business. Vediamo adesso come fare per coltivare dei funghi direttamente a casa vostra.

2/6 Occorrente

  • Fondi di caffè, micelio, carbonato di sodio, sacchetto immondizia, cassetta di legno

3/6 – Dove acquistare il materiale

L’occorrente è facilissimo da trovare. I fondi del caffè ve li può dare il bar di vostra fiducia, il micelio del fungo costa pochi euro e lo trovate per pochi euro nei negozi di agricoltura e giardinaggio. Per una migliore riuscita dell’operazione procuratevi anche 4 grammi di carbonato di sodio per chilo di caffè umido e un sacco dell’immondizia. Vi serve poi una cassetta di legno (perfetta quella della frutta) oppure il Fungo-box, appositamente creato per questo tipo di coltivazione.

4/6 – Preparazione

Prendete i fondi del caffè e lasciateli raffreddare. Quando avranno raggiunto la temperatura di 20-25°, cominciate a disporli sul fondo della cassetta alternandoli a ad uno strato di micelio. Quando avrete finito, chiudete il tutto con il sacco dell’immondizia e riponete in un luogo scuro a circa 15° di temperatura. L’ideale sono le cantine o un qualsiasi luogo lontano da fonti di luce e calore. Inizia così il periodo dell’incubazione. Quando il substrato sarà biancastro e odorerà deliziosamente di funghi. A questo punto praticare dei fori nel sacco e mettete il tutto alla luce ma non sotto il sole. Il luogo giusto è ventilato e ombroso, la temperatura di 15-20°.

5/6 – Risultato

Se seguirete le indicazioni in modo fedele, i risultati non si faranno attendere e potrete farvi delle scorpacciate di funghi o un piccolo business che potrebbe diventare anche importante. Presto potrete cucinare i vostri funghi ma state attenti alle contaminazioni. Una volta che i fondi e il micelio non saranno più adatti allo scopo, potrete utilizzarli come compost. Se le condizioni climatiche sono ideali, i funghi potrebbero sorgere anche spontaneamente. Un esempio di coltura sostenibile ed ecologica.  

6/6 Consigli

  • Il periodo migliore è l’autunno
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