Come fare dei cuscini per la meditazione

1/5 – Introduzione

La scelta del corretto cuscino per la meditazione dipende da alcuni criteri, tra cui la posizione della meditazione, il corretto allineamento, il comfort e il materiale con cui è fatto il cuscino. Il corpo umano, infatti, non è né piatto né curvo e senza un adeguato sostegno può soccombere alla forma della superficie su cui poggia. Questo fa sì che le gambe, i fianchi, la schiena, le spalle e la testa possono disallinearsi causando un notevole disagio. Quindi, oggetti come i cuscini per la meditazione, le coperte e i capezzali per lo yoga ed altri oggetti simili possono notevolmente migliorare la postura e il livello di comfort durante la meditazione. Come per qualsiasi pratica, anche la meditazione richiede l’utilizzo di strumenti adeguati per garantire una pratica salubre ed efficace.  

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Provate a pensare alla realizzazione fai da te del vostro cuscino come ad una sorta di meditazione. Procuratevi quindi due pezzi di tessuto circolari con un diametro di 30 centimetri, scegliendo il velluto a coste o il cotone perché non sono tessuti scivolosi, e una striscia di tessuto di 150 centimetri di lunghezza; l’altezza, invece, dipende dalla statura della persona che utilizzerà il cuscino e può variare dai 15 ai 23 centimetri.

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Per prima cosa prendete la striscia lunga di tessuto, formate ed imbastite in parallelo delle pieghe lungo i due lati della stoffa. Le pieghe devono essere ciascuna di circa 1 o massimo 2 cm, separate da circa 5 cm. Lasciate 1 cm di orlo per ogni lato e un risvolto di 8 cm di stoffa senza piega alla fine. Posizionate o Imbastite, quindi, la striscia di stoffa lungo il perimetro dei due pezzi circolari, lasciando 1 cm di margine interno sulla stoffa. Fatto questo potete procedere con la cucitura, ricordando che va fatta al rovescio. È importante che la sovrapposizione tra inizio e fine del nastro sia di dimensioni simili a quelle di una piega. Togliere le imbastiture, rivoltare lo zafu e riempirlo con il kapok. Il cuscino va riempito il più possibile, e, in maniera uniforme, in modo da mantenere la sua forma anche dopo il suo utilizzo. Infine, completare la cucitura.

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Per personalizzarlo ulteriormente, sul fianco, in verticale potete apporre una striscia di cotone, sulla quale scriverete il vostro nome. Ognuno potrà realizzarlo in base ai propri gusti personali, con stoffe colorate e fantasie, oppure applicando una maniglia laterale per facilitarne la presa.

5/5 Consigli

  • È una buona idea ripassare le cuciture a macchina per una tenuta più duratura e resistente
  • L’altezza dello zafu va regolata in proporzione alla statura della persona che lo usa
  • Poiché con l’uso tenderà ad appiattirsi sarà necessario aggiungere il kapok dopo qualche tempo
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