Come fare il sapone in casa

Tante idee per fare il sapone in casa

Volete preparare il sapone per le mani in casa? Esistono diverse ricette possibili per ottenere un ottimo prodotto, liquido o solido: ve ne illustriamo alcune.

Oltre che divertente ed economico, fare il sapone in casa è un’attività che fa bene alla salute e all’ambiente. I saponi disponibili in commercio sono infatti spesso preparati con prodotti aggressivi ed inquinanti, realizzando i nostri detergenti in casa, invece, avremo la garanzia di impiegare solo ed esclusivamente ingredienti naturali e di ottima qualità. Le nostre saponette potranno poi fare bella mostra di sé in bagno, oppure essere confezionate in modo originale e regalate alle amiche. Ecco quindi le ricette per realizzare saponi e saponette direttamente a casa per voi o da regalare alle amiche. E potete scegliere anche la profumazione che preferite!

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Come fare il sapone in casa

Il sapone costituisce un bene fondamentale per la corretta igiene personale, dunque un prodotto industriale sul mercato. Oggi in un qualsiasi supermercato è facile trovare saponi di qualsiasi tipo, ognuno adatto ad un uso specifico. Quello che però non tutti sanno è che anni fa, il sapone veniva prodotto in casa con pochi materiali e, seguendo semplici mosse. Per i più nostalgici, pronti a fare un tuffo nel passato ecco pronta un’interessante guida che saprà spiegare in maniera esauriente come fare il sapone in casa

Fare il sapone in casa: le tecniche

Prima di vedere come fare il sapone, bisogna dire che esistono due tecniche fondamentali per la preparazione domestica. Il metodo a freddo, che utilizza solo il calore naturale prodotto dalla reazione chimica. Il metodo a caldo, nel quale si ricorre anche ad una fonte di calore esterna per accelerare il processo di saponificazione. Tra i due il metodo più semplice è certamente quello a freddo, consigliato quindi se volete fare il sapone in casa e siete alle prime “esperienze”.

Come fare il sapone in casa

Come fare il sapone liquido in casa

Per realizzare il sapone liquido in casa basta seguire pochi e semplici passaggi. Vi serviranno i seguenti ingredienti:

  • Un dispenser
  • Una saponetta
  • Glicerina liquida (o olio d’oliva)
  • Acqua distillata
  • Olio essenziale

Procedimento

Riscaldate l’acqua distillata in una pentola. Grattugiate il sapone o spezzettalo in piccolissime scaglie.

Versate le scaglie dentro l’acqua e fatele sciogliere lentamente, mescolando.

Aggiungete la glicerina vegetale (o l’olio d’oliva). Completate con qualche goccia di olio essenziale.

Togliete la pentola dal fuoco e lasciate raffreddare, poi versate il sapone liquido nel dispenser.

Come fare il sapone liquido a base di Marsiglia

Se desiderate realizzare un sapone liquido, da versare in un dispenser, vi proponiamo un composto a base di sapone di Marsiglia. Prima di iniziare assicuratevi di avere a portata di mano:

  • 50 grammi di sapone di Marsiglia in scaglie
  • 1 litro e mezzo di acqua
  • olio essenziale (circa 50 gocce)
  • un cucchiaio di olio di mandorle dolci

Versate il sapone di Marsiglia (risotto in scaglie) in un pentolino; aggiungete l’acqua e portate a ebollizione. Quando il sapone sarà completamente sciolto, spegnete il fuoco e lasciate riposare il composto per un giorno. Assumerà una consistenza gelatinosa, quindi, prima di procedere, aggiungete un po’ di acqua e lavoratelo con un frullatore a immersione. Raggiunta la consistenza desiderata, aggiungete l’olio di mandorle e trasferite il tutto nel dispenser.

Come fare il sapone in casa

Come fare il sapone in casa con la lisciva

Puoi preparare in casa un sapone fai da te senza correre troppi rischi. La base per la preparazione di un sapone, senza soda caustica naturalmente, contiene la ‘famosa’ lisciva. 

Come preparare la lisciva

Ma come riuscire a realizzarla? Ecco cosa vi serve: per 1 parte di cenere di legna vi occorrono 5 parti di acqua fredda (va benissimo quella del rubinetto). Setacciate la cenere e mettetela in una grande pentola insieme all’acqua, dopo di che fate bollire per almeno un paio d’ore mescolando ogni tanto. Passato questo lasso di tempo, spegnete il fuoco e lasciate riposare fino al giorno dopo. Ora non vi resta che filtrare l’acqua ottenuta tramite con un panno in lino. Questa lisciva può già essere utilizzata come sbiancate per il bucato.

Procedimento per il sapone

Dopo aver preparato la lisciva, in una nuova pentola versate 750 ml di olio di oliva e portatelo a una temperatura di circa 30 gradi. Lasciate circa mezzo litro di lisciva a cui dopo potrete aggiungere l’amido (50 grammi) e versate lentamente il restante del composto nell’olio. Mescolate con cura e, in un secondo momento aggiungete anche la lisciva con l’amido continuando a mescolare. Naturalmente, se volete un sapone profumato, in questa fase, dovete aggiungere l’olio essenziale della fragranza che preferite. Non vi resta che versare composto nelle formine e lasciar riposare il tutto per almeno due settimane.

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Scegliere la profumazione

Potete usare rosmarino, timo, menta, limone…le erbe che volete per creare un bouquet aromatico davvero fresco e intenso. Ecco un esempio di ricetta per un sapone super profumato: tritate finemente con un frullatore gli aromi insieme alla buccia di 2 limoni. In un pentolino fate sciogliere la glicerina trasparente per saponi. Preparate i contenitori in cui farete solidificare il sapone: potete decidere di usare anche i vasetti dello yogurt. Lasciate raffreddare il tutto e, prima che sia troppo denso, aggiungete il composto di erbe aromatiche.

Saponi colorati

Per realizzare saponi colorati iniziate procurandovi della glicerina a pezzi in un negozio di bricolage. Mettete la glicerina in un pentolino e fatela sciogliere a bagnomaria. Quando la glicerina si sarà completamente sciolta, prima di riempire gli stampini potete scegliere di profumarla aggiungendo delle gocce di olio essenziale. Ma per ottenere saponette colorate dovete aggiungere dei colori per sapone atossici: se non ne avete a disposizione potete benissimo utilizzare colori alimentari oppure giocare con le spezie come curry, pepe rosa, zafferano…insomma potete sbizzarrirvi.

Come fare il sapone in casa

Come fare le saponette in casa

Il sapone può essere fatto in casa anche senza lisciva. In commercio esistono moltissimi tipi di saponette, il problema però è che essendo prodotti industriali non si sa mai con cosa sono fatte. Alle volte potrebbero dare qualche problema o allergie. Per questo in alternativa è possibile produrne alcune per conto proprio utilizzando degli ingredienti naturali. Generalmente, per realizzare delle saponette in casa, viene impiegata la soda caustica: effettivamente, questo elemento non è poi così difficile da trovare in commercio. Tuttavia, nel caso in cui preferiate optare per una preparazione più naturale, è preferibile evitare tale ingrediente. La preparazione di una saponetta fatta in casa è tanto semplice quanto la reperibilità degli ingredienti. Vediamo, nella seguente guida, come procedere per fare delle saponette in casa. Attraverso pochi e semplici passaggi daremo utili suggerimenti che vi aiuteranno a realizzarle molto facilmente e senza spendere troppi soldi. Mettiamoci quindi all’opera e vediamo come fare.

Occorrente

  • 500 gr di glicerina
  • Pentolino
  • Pentola grande
  • Colorante atossico
  • Olio essenziale profumato
  • Stampini

Procurarsi gli ingredienti

Anzitutto, la prima operazione da compiere, sarà quella di procurarvi l’ingrediente principale della ricetta, ovvero la glicerina. Potrete acquistare quest’ultima presso un colorificio, in farmacia o in un negozio specializzato. Generalmente, in commercio, è possibile trovare sia la glicerina trasparente, sia quella bianca: scegliete la prima se desiderate colorare le saponette con toni chiari, mentre scegliete quella bianca per realizzare saponette in tinte più accese. Comunque sia, entrambi i tipi contengono gli stessi ingredienti e possiedono le medesime proprietà. Inoltre, vi occorrerà un colorante atossico, qualche olio essenziale profumato di vostro gradimento, nonché i vari decori che desiderate utilizzare per rifinire al meglio il sapone nella fase finale della lavorazione.

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Riempire la pentola con gli ingredienti

Una volta ottenuti tutti gli ingredienti, prendete un piccolo pentolino ed una pentola più grande, che ovviamente non dovrà essere più usata per cucinare. Successivamente, riempite d’acqua la pentola grande per circa tre quarti della sua capienza e mettetela a bollire a fuoco lento. Una volta fatto ciò, posizionate un piatto sopra la pentola e, sopra quest’ultima, il pentolino più piccolo. Adesso, inserite la glicerina e fatela cuocere a bagnomaria fino a quando non si sarà completamente sciolta. Fate attenzione a toglierla dal fuoco prima che inizi a bollire del tutto. In seguito, aggiungete alla glicerina qualche goccia di olio essenziale profumato, quindi versate la quantità di colorante indicata sulla sua confezione.

Mescolare il composto.

Arrivati a questo punto, mescolate per bene e versate il composto all’interno degli stampini, meglio se in silicone. Lasciate raffreddare completamente fino alla solidificazione del sapone, che renderà agevole poi la divisione dello stesso dallo stampino. Di solito, occorrono parecchie ore, ma se intendete accelerare i tempi, potrete mettere lo stampino direttamente in frigorifero. Prima di staccare il sapone, attendete che si sia scaldato leggermente, lasciandolo a contatto con la temperatura dell’ambiente.
Realizzare delle saponette per conto proprio e con prodotti naturali non è per nulla complicato, basterà infatti seguire le indicazioni di questa guida per ottenere dei risultati più che soddisfacenti. Ovviamente con la pratica riuscirete a creare prodotti sempre migliori e sicuramente con materiali di cui conoscete la provenienza. 

Come fare il sapone in casa

Come fare le saponette a base di Marsiglia

Iniziate tagliando a pezzetti le scorze di due limoni, quindi versatele nel frullatore con l’aggiunta di una tazza d’acqua. Ottenuto un composto uniforme, trasferitelo in una pentola di acciaio. Aiutandovi con la grattugia, riducete ora in scaglie 300 grammi di sapone di Marsiglia puro e unitele al composto. Coprite con un coperchio e lasciate cuocere a bagnomaria per circa 15 minuti, ricordandovi di mescolare di tanto in tanto. Quando il sapone si sarà ammorbidito, unite due cucchiai di olio extra vergine di oliva, 30/40 gocce di olio essenziale profumato (quello che preferite) e mescolate per amalgamare bene il tutto.

Preparate ora gli stampi (preferibilmente in plastica) spolverizzandoli con del talco. Versatevi infine il composto e aspettate che si solidifichi. Quando sarà pronto, estraete il sapone; adagiatelo un di un foglio di carta velina bianca e lasciate seccare lontano da fonti di calore per 5 o 6 giorni, girandolo di tanto in tanto, in modo che secchi in maniera uniforme.

Come fare il sapone di Marsiglia in casa

Abbiamo visto che il sapone di Marsiglia può essere utilizzato come base per realizzare in casa sapone liquido e saponette. Ma avete mai pensato di fare in casa il sapone di Marsiglia? Basta una normale attrezzatura da cucina, un pizzico di creatività e voilà, il gioco è fatto. Il sistema più semplice e immediato è quello “a freddo”, che sfrutta il calore naturale prodotto dalla reazione tra la soda caustica e i grassi per portare a termine la saponificazione. È un procedimento piuttosto lungo e che richiede alcune importanti cautele, ma il risultato è garantito!

Come usare il Sapone di Marsiglia in casa

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L’occorrente

Per preparare il sapone di Marsiglia è prima di tutto necessario procurarsi normali oggetti da cucina, come una bilancia elettronica, un termometro per cibi, una pentola in acciaio inox (assolutamente vietati alluminio e ghisa), una caraffa in vetro o ceramica resistente alle alte temperature, normali cucchiai di acciaio inox per dosare, un cucchiaio di legno (da usare solo per fare il sapone), un frullatore elettrico a immersione e vecchi stracci o coperte. Per dare la forma alle saponette serviranno poi stampi per sapone o contenitori in Tetrapak o Mater-Bi.

Gli ingredienti

Gli ingredienti che vi servono sono pochi e semplici. Per una saponetta indicativamente: 1 kg di olio di oliva (va benissimo quello vecchio, non più utilizzabile come condimento), 128 gr di soda caustica (in alternativa potete usare la soda solvay (lisciva), meno aggressiva per il nostro organismo), e 300 gr di acqua distillata da sostituire, se volete un sapone più delicato, con del latte.

Tante idee per fare il sapone in casa

Attenzione alla soda caustica

Volete mantenere le vostre mani morbide e belle? Fate attenzione alla soda caustica. È una sostanza corrosiva e va maneggiata con una certa cautela fino a che il processo di saponificazione non è ultimato. Procuratevi un’attrezzatura di sicurezza, che deve comprendere guanti di gomma da cucina, una maschera per proteggere gli occhi (vanno benissimo anche gli occhialini da piscina) e un fazzoletto o mascherina da mettere su naso e bocca per evitare l’inalazione dei vapori della soda ancora in polvere.

Procedimento

Fare il sapone in casa è un po’ come giocare al piccolo chimico.
Indossate subito i guanti, la mascherina e gli occhialini. In una tazza larga pesate con estrema precisione la soda caustica. Nella caraffa di vetro o ceramica pesate l’acqua (o il latte). Mettete quindi la caraffa sul fondo del lavello e versate poco a poco la soda nell’acqua, mescolando in modo che si sciolga bene. Fate attenzione e soprattutto non spaventatevi, perché la temperatura della soluzione caustica salirà rapidamente fino a 70/80°. Lasciate raffreddare.

Mettete la pentola di acciaio sulla bilancia e pesate l’olio. Mettila quindi sul fornello e fate scaldare a fuoco bassissimo, mescolando di tanto in tanto fino a che l’olio non raggiunge la temperatura di di 45°. Mentre la soluzione caustica raffredda e il grasso si riscalda, se li avete tolti indossate nuovamente guanti, mascherina e occhialini. Quando entrambe le soluzioni sono a 45° versa dolcemente la soluzione caustica nell’olio, mescolando lentamente con il cucchiaio di legno.

Fate molta attenzione! Non invertite gli ingredienti (versando l’olio nella soda) per non provocare una forte reazione chimica. È quindi il turno del frullatore a immersione: frullate fino a far diventare il composto cremoso. Versate il sapone fresco nello stampo e avvolgetelo bene con stracci o coperte perché stia caldo. 

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Far “invecchiare” il sapone

Perché possa essere usato il sapone deve essere sottoposto a un periodo di “stagionatura” o invecchiamento. Lasciatelo riposare coperto per quarantotto ore, dopo di che levatelo dallo stampo e fatelo maturare all’aria in un ambiente asciutto e fresco. La saponificazione si completa nel giro di un paio di settimane, ma lasciatelo stagionare per almeno due mesi: più il sapone invecchia, infatti, e meno è aggressivo per la pelle.

Come fare il sapone neutro

Abbiamo detto che il procedimento a freddo è più semplice e immediato rispetto alla tecnica a caldo. Per fare il sapone neutro con il metodo a freddo dovete innanzitutto procurarvi i seguenti ingredienti: 1 kg di olio (potete scegliere tra l’olio di girasole, l’olio di oliva, l’olio di cocco, di ricino, la cera d’api e così via), 128 gr di soda caustica, 300 gr di acqua, termometro da cucina, frullatore, caraffa, pentola antiaderente, stampi. 

Tante idee per fare il sapone in casa

Le regole

Prima di procedere alla preparazione del sapone neutro, è bene rispettare una serie di regole in modo tale da non incorrere in spiacevoli incidenti. In primo luogo ricordate sempre di tenere la soda caustica al di fuori della portata di bambini o animali, cercate di non mettere mai gli occhi, la pelle e le mucose a contatto con questa sostanza, in quanto si tratta di un prodotto altamente corrosivo e ustionante. Indossate, dunque, dei guanti di gomma e degli occhiali come protezione mentre maneggiate la soda caustica. Ricordate, infine, di utilizzare per la preparazione solo contenitori usa e getta. 

Come fare il sapone con il metodo a freddo

Prendete l’olio e riponetelo in una pentola antiaderente facendo riscaldare a fuoco lento fino a raggiungere la temperatura di 60°; separatamente pesate la soda e l’acqua e procedete a versare molto lentamente la soda nell’acqua, mai fare viceversa! Mescolate bene il composto e tenete sempre d’occhio la temperatura dell’olio che non deve mai superare gli 80°-90°.

Una volta che l’olio si sarà riscaldato, fate raffreddare sino a raggiungere una temperatura di circa 45°; a questo punto versate il composto di acqua e di soda nella pentola dell’olio e mescolate sino a quando non otterrete un composto omogeneo. Ribadiamo che in tutte le fasi di preparazione del sapone è necessario indossare guanti, occhiali protettivi e un foulard da portare sulla bocca e il naso in modo tale da non respirare le esalazioni della soda.

A questo punto versate il tutto in un frullatore e dopo 3/4 minuti vedrete che ha inizio il processo di saponificazione; quando il composto cambia colore e consistenza è possibile aggiungere le essenze che si desidera e dare al sapone l’odore che più vi piace, oppure lasciarlo neutro. Fatto questo, l’ultimo passaggio e di mettere il composto in stampi che dovete poi ricoprire con materiale termo-isolante in quando la soda continuerà a reagire con l’olio; trascorse 24 ore potete togliere il sapone dagli stampi e lasciarlo “riposare” in un luogo asciutto e fresco.

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Come fare il sapone alla glicerina

La glicerina viene di solito estratta e venduta alle di varie aziende produttrici di fertilizzanti ed esplosivi. La glicerina è un umettante, il che significa che aiuta a trattenere o ridurre la perdita di umidità. La cosa speciale della glicerina, tuttavia, rispetto ad altri umettanti, è che è un umettante endogeno, il che significa che è presente in modo naturale sulla pelle. È stato dimostrato che la glicerina aiuta a ripristinare l’umidità e l’elasticità nello strato corneo dell’epidermide, aiutando a ripristinare la barriera che ci protegge. Ecco dunque come fare il sapone alla glicerina.

Occorrente

  • Liscivia
  • Acqua
  • Guanti e occhiali protettivi
  • Aceto
  • Stampi
  • Oli profumati
  • Zucchero
  • Alcool etilico
  • Flacone spray

Preparare gli stampi

La glicerina è un sottoprodotto della produzione di sapone che, anche se può derivare da altre fonti; tuttavia, la produzione di sapone è di gran lunga la fonte più comune. Quando si combina la lisciva e l’acqua con gli oli, non si ottiene altro che una soluzione composta da due terzi di sapone e da un terzo di glicerina. Procuratevi degli stampi di sapone che potrete trovare sempre nei negozi di artigianato, dove potrete trovare un vasto assortimento, che variano dal più piccolo al più grande. Nell’acquisto degli stampi, dovrete chiedere se sono adatte alla glicerina e se sono facili da sfilare una volta che avrete creato la saponetta desiderata. Procuratevi anche un flacone di alcool etilico che andrete a versare in un flacone a spray pulito, perché vi servirà per rimuovere le bolle dalla glicerina. Preparate gli stampi sapone e disponeteli su una superficie piana rivestita di carta da cucina, utilizzate il flacone spray pieno di alcool per nebulizzate leggermente all’interno degli stampi di sapone.

Tante idee per fare il sapone in casa

Sciogliere la glicerina

A questo punto, sciogliete la glicerina a bagnomaria, tagliandola a piccoli pezzi, in modo tale che sarà più facile da sciogliere. Adesso, Incorporate l’olio essenziale aggiungendone poche gocce alla volta, poiché è molto concentrato. Mettete i pezzi di glicerina a bagnomaria, riempiendo una pentola con acqua sul fuoco a temperatura media. Utilizzate un cucchiaio di legno per mescolare le gocce fino a quando saranno completamente combinate con la glicerina, infine, togliete dal fuoco. Continuate a riscaldare la glicerina fino a quando non sia completamente sciolta. Potrete anche sciogliere la glicerina nel forno a microonde mettendo i pezzi in una ciotola per microonde e riscaldarli fino a quando sono completamente fusi.

Riscaldare il sapone

Versate il sapone sollevando la parte superiore del bagnomaria, facendo attenzione a versare il sapone negli stampi e riempirli fino all’orlo. Se necessario, riscaldare il sapone prima di versarlo. Lasciate i saponi nei loro stampi per una o due ore, fino a quando non risultino completamente duri. Lasciate che i saponi raffreddino, quindi estraeteli dagli stampi capovolgendoli su una base piana.

Volendo per preparare il sapone alla glicerina, è possibile coprire la superficie di lavoro con il giornale. Usare sempre guanti e occhiali protettivi quando si maneggia la liscivia. Avere aceto a portata di mano in caso di fuoriuscite o spruzzi di liscivia. Misurare l’acqua in un contenitore a prova di calore. Misurare la liscivia e aggiungere lentamente all’acqua, mescolando fino a quando non si scioglie. (Non aggiungere mai acqua alla liscivia). Lasciare raffreddare l’acqua di liscivia a 150 ° C. Mescolate tutti gli oli insieme e riscaldateli a 135 °C. Aggiungere l’acqua di liscivia agli oli in un flusso lento e costante.

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Come fare il sapone al latte di capra

Oltre a poterlo bere e a poterlo utilizzare per produrre formaggi e yogurt, il latte di capra è ottimo per la preparazione di prodotti per l’igiene, come il sapone. 

Occorrente

  • 180 gr di olio di palma
  • 220 gr di olio di riso
  • 100 gr di olio di mandorla
  • 500 gr di olio d’oliva
  • 130 gr di soda caustica
  • 300 gr di latte di capra
  • 2 cucchiai di amido di riso
  • 5 ml di olio essenziale di vaniglia
  • 5 ml di fragranza borotalco
  • 2 pentole in acciaio inox di misure diverse
  • 1 cucchiaio in acciaio inox o legno
  • 1 frullatore ad immersione (minipimer)
  • 1 termometro da cucina
  • 1 bilancia di pressione elettronica
  • Bicchieri di plastica
  • 1 mascherina
  • Guanti in gomma
  • 1 paio di occhialini
  • Formine in silicone a piacimento
  • Carta da forno
  • Asciugamani
Tante idee per fare il sapone in casa

Congelare il latte di capra

Innanzitutto, la sera prima di fare il sapone dobbiamo pesare il latte di capra e metterlo dentro il freezer. La mattina successiva cominciamo ad allestire il nostro piano di lavoro con tutti gli strumenti occorrenti che troviamo indicati nella sezione “Occorrente” di questo tutorial sull’igiene personale. Con riferimento alle pentole in acciaio inox, adoperiamone una di piccole dimensioni e l’altra più grande. Per quanto riguarda le formine, è meglio che impieghiamo quelle in silicone. 

Mescolare il latte di capra e la soda caustica

Una volta preparato il tavolo da lavoro, riprendiamo il latte di capra congelato. Inseriamolo poi all’interno della pentola in acciaio inox piccola. Cerchiamo di spezzettarlo il più possibile e dopo spargiamo la soda caustica sui vari pezzetti congelati. Dobbiamo mescolare il tutto, finché non si scioglierà completamente. Adesso pesiamo gli oli necessari e versiamoli all’interno della pentola in acciaio inox più grande. Posizioniamola sul fuoco e lasciamo mischiare tra loro gli ingredienti, evitando che vadano ad ebollizione. La temperatura giusta non dovrà assolutamente superare i 45°C.

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Frullare il latte di capra

A questo punto versiamo il latte di capra mescolato con la soda caustica negli oli, amalgamando il tutto mediante il cucchiaio. Impieghiamo il frullatore ad immersione fino a giungere al nastro. Se mettiamo un dito nella superficie del composto ottenuto e facciamo un segno, questo dovrà rimanere. Dobbiamo poi versare l’amido di riso, l’olio essenziale di vaniglia e la fragranza borotalco al nastro, sempre mescolando tramite il cucchiaio. Mettiamo il composto nelle formine in silicone ed aspettiamo 48 ore. Questo è il tempo necessario affinché la soda caustica faccia effetto.

Coprire le formine

Durante l’attesa delle 48 ore, è preferibile ricoprire le formine in silicone piene di composto tramite carta da forno ed asciugamani. Trascorso il periodo necessario, dobbiamo rimuovere i saponi al latte di capra dalle formine stesse. Prima di adoperarli, conserviamoli in un luogo asciutto per ulteriori 8 settimane. Anche se i tempi di attesa risultano abbastanza lunghi, ne vale davvero la pena. 

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Come fare il sapone scrub per i piedi

Di saponi scrub in commercio se ne trovano di diversi tipi, per ogni gusto e preferenza. Lo scrub è una procedura molto importante per la cura del nostro corpo poiché elimina le parti di pelle morta rendendo la nostra cute più liscia e luminosa, potremmo dire più viva. A chiunque, anche da bambino, è capitato di andare al mare e giocare con le pietre bagnate strofinandole su gambe e braccia. Ecco, inconsapevolmente, stavate facendo uno scrub. Quello che si vuole riprodurre con la creazione di questo scrub per i piedi è un po’ quella sensazione e quell’effetto. Vediamo come fare il sapone scrub per i piedi fatto in casa.

Occorrente

  • 300 gr di olio di oliva
  • 150 gr di olio di cocco
  • 50 gr di olio di girasole
  • 150 gr di acqua di mare
  • 8/10 cucchiai di sabbia di mare
  • 2 cucchiaini di carbone attivo
  • 41 gr di soda caustica

Preparare le miscele

Per cominciare, pesate con un bilancino 71 grammi di soda caustica e 150 grammi di acqua di mare. Dopodiché versate la soda caustica nell’acqua e mescolate. La soluzione salirà di temperatura fino al raggiungimento di 80 gradi circa. Mettete da parte questa miscela e prendete un altro contenitore. In questo secondo contenitore unite i grassi, cioè 300 grammi di olio di oliva, 50 grammi di olio di girasole e 150 grammi di olio di cocco. Mescolateli tra di loro e nel frattempo versate la soda caustica finché, mescolando, non si scioglie completamente l’olio di cocco.

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Preparare il sapone

Una volta che l’olio di cocco sarà completamente sciolgo frullate con un mixer e aggiungete due cucchiaini di carbone attivo. L’uso del carbone attivo in questa procedura è facoltativo ma, grazie alle sue proprietà assorbenti, aiuta ad eliminare il cattivo odore ed inoltre migliora l’estetica del sapone conferendogli una colorazione più scura. Aggiungete, poi, qualche fragranza o degli oli essenziali. Quando il sapone sarà abbastanza denso aggiungete otto o dieci cucchiai di sabbia di mare e mescolate il tutto con una spatola fin quando la sabbia non si sarà ben amalgamata.

Far riposare il sapone

Per finire, mettere il sapone in degli stampini (la forma rotonda è ideale) e sbattere il sapone più volte sul piano di lavoro per eliminare eventuali bolle d’aria. Togliere il sapone in eccesso con una spatola in modo da conferirgli una superficie liscia e ben levigata. Dopodiché coprire il tutto con una pellicola ed un panno e lasciar riposare il sapone per 24 o 48 ore circa. Una volta passato questo lasso di tempo potete togliere il sapone dagli stampini. Ricordate che, prima di essere usato, il sapone deve stagionare per quaranta giorni. È importante ricordare anche che non è indicato il suo utilizzo su parti sensibili del corpo ma solo sui piedi e, occasionalmente, sui gomiti.

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