Come fare i pippiolini e il filet

1/5 – Introduzione

L’uncinetto, ed in particolare la rifinitura di pizzo, oltre a essere un rilassante passatempo per tante signore, permette anche di realizzare decorazioni aggraziate, che spesso sfociano in formidabili centrini o, ancora meglio, in bracciali e collier. È superfluo dire che le decorazioni e le tecniche sono molteplici. Proprio per tale ragione, in questa guida, vi spiegherò come fare i pippiolini e il filet, due elementi di rifinitura dei pizzi che conferiscono leggerezza al lavoro. Vengono anche utilizzati nella lavorazione a mattonella o a cerchio come punti di attacco. Caratterizzano la lavorazione del pizzo d’Irlanda. Vediamo quindi come procedere.

2/5 Occorrente

  • Uncinetto
  • Cotone

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Innanzitutto, i pippiolini, o picot, possono essere semplici o tripli. Come detto, servono principalmente ad alleggerire un lavorazione pre-esistente, per conferirle delicatezza, abbellirla e quindi uscire da una routine di monotonia. Questo vuol dire che per la vostra dimostrazione, partirete da una base composta da una maglia bassa, a cui farete 3 o 4 maglie di catenelle volanti. Iniziate dal picot classico, che è sempre formato da 3 catenelle: puntate nella prima maglia di catenella contando dal basso, e fate un punto basso, tre maglie basse sulle maglie del giro precedente, quindi ripetete la lavorazione ed il gioco è fatto.

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Il procedimento è simile anche per i pippiolini tripli. Partendo dalla medesima base, preparate 3 o 4 maglie di catenella, dopodiché puntate nella prima maglia di catenella contando dal basso e fate un punto basso. Questo procedimento deve essere ripetuto per due volte, una maglia bassa sulla maglia bassa di base. L’uncinetto filet, invece, è una rete quadrata con alcuni spazi pieni che formano un motivo. Le decorazioni possono essere molteplici ed una volta imparata la tecnica, potrete sbizzarrirvi con la fantasia. Gli spazi pieni sono lavorati a maglia alta, una maglia nel caso in cui lo spazio è piccolo, due se è grande.

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Quando lavorate un quadretto pieno fra due spazi vuoti, fate 4 maglie alte, e l’ultima maglia alta risulta essere la prima del quadretto successivo. Per due quadretti, contate 7 maglie alte, per tre quadretti 10 maglie, per 4 quadretti 13 maglie alte e così via. Solitamente, le istruzioni sono sui grafici: i quadretti vuoti rappresentano la rete, quelli pieni i punti del motivo. Per eseguire un grafico, leggete da destra verso sinistra le righe dispari (diritto del lavoro), da sinistra a destra le righe pari. Buon lavoro!

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