Come fare il patchwork giapponese

1/6 – Introduzione

Se per occupare il vostro tempo libero e nel contempo trovare una distrazione a quelli che sono i ritmi dettati dalla routine quotidiana, non c’è niente di meglio che realizzare alcuni componenti d’arredo per la casa. Per fare un esempio se avete una certa dimestichezza nel cucito, potete cimentarvi nella realizzazione di una raffinata copertura per la tavola da pranzo adottando la tecnica del patchwork tanto cara al popolo giapponese. A tale proposito, ecco una guida con alcuni utili consigli su come procedere con questo originale e decorativo lavoro.

2/6 Occorrente

  • Lenzuolo
  • Attrezzi da disegno
  • Stoffa colorata
  • Macchina per cucire
  • Nastro biadesivo

3/6 – Creare un disegno su un lenzuolo

Uno dei principali vantaggi offerti da questa tecnica di lavorazione dei tessuti, consiste nel fatto che potete riciclarne diversi e di svariate tonalità di colore, dando vita ad un manufatto particolarmente vivace che se ben eseguito è anche molto bello da ammirare. Premesso ciò, come prima cosa prendete un lenzuolo bianco che non usate più perché magari un po’ ingiallito, e stendetelo sul ripiano del tavolo ancorando i quattro angoli ai rispettivi piedi con della carta gommata. Fatto ciò, a mano libera o con l’aiuto di squadrette da disegno e curvilinee, create dei fiori oppure delle decorazioni geometriche utilizzando una matita.

4/6 – Ritagliare le sagome di stoffa

Una volta realizzato il disegno sul lenzuolo ed avendo per ogni singolo frammento o figura geometrica delle misure ben precise, in base ad ognuna ritagliate dei vari pezzi di stoffa riciclati da panni di vario genere come ad esempio quelli da cucina, vecchi federe di cuscini o qualche camicetta che non indossate più. Man mano che ricavate i vari pezzi di stoffa, adagiateli in base alle vostre preferenze in termini di colore negli appositi spazi presenti sul disegno impostato a matita, ed una volta completato il mosaico procedete numerandoli ognuno. Nello specifico su ogni singolo pezzo (nella parte retrostante) segnate un numero, e lo stesso lo riportate sulla sagoma corrispondente del lenzuolo. Fatto ciò, potete tranquillamente rimuovere tutti i pezzi di stoffa, e rifinirli sui contorni con una cucitura a macchina perfettamente lineare con la stessa trama ed utilizzando un unico filo. A questo punto con tutto l’occorrente a disposizione, potete procedere con il patchwork giapponese come descritto nel passo successivo della presente guida.

5/6 – Fissare la stoffa sul lenzuolo con della colla

Per un corretto patchwork giapponese avete almeno due opportunità per assemblare i pezzi di stoffa preparati in precedenza. Il primo consiste nel fissarli nelle rispettive sagome riportate sul lenzuolo utilizzando della colla specifica per tessuti. In questo caso prestate attenzione ad usare quella adatta poiché se diversa, potrebbe generare degli antiestetici aloni che vanificherebbero poi l’intero patchwork giapponese.

6/6 – Applicare la stoffa con del nastro biadesivo

La seconda opportunità per assemblare i pezzi di stoffa sul lenzuolo e a cui abbiamo fatto accenno nei passi precedenti della guida consiste invece nell’applicarli con del nastro biadesivo fino a comporre l’intero mosaico. Indipendentemente dalla scelta per terminare questo originale lavoro, potete rifinire i contorni di ogni singolo pezzo di stoffa a mano usando ago e filo o meglio ancora con la macchina da cucire.

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