Come fare l’acqua profumata

1/7 – Introduzione

La bella stagione ha una sua atmosfera che fa risplendere ogni donna, ma purtroppo il caldo è nemico dei classici profumi a base d’alcool e per noi donne uscire di casa senza una spruzzata di profumo è come non truccarsi o addirittura uscire senza scarpe. Impossibile!
Ma ecco che l’erboristeria ci viene in soccorso con acque profumate che non solo non irritano la pelle, ma mantengono la loro freschezza dalla mattina alla sera. Tuttavia, chi ama i prodotti naturali spesso ama anche prepararseli da soli, ed è per questo che abbiamo ideato una guida da seguire passo passo su come fare l’acqua profumata.

2/7 Occorrente

  • Acqua distillata
  • Oli essenziali

3/7 – Utilizzi dell’acqua profumata

Come già detto, l’acqua profumata è un sostituto fresco e leggero dei pesanti profumi a base d’alcool, da utilizzare soprattutto nella bella stagione, ma anche nel resto dell’anno nel caso in cui la nostra pelle sia particolarmente delicata. Tuttavia, è un prodotto estremamente versatile e comodo quasi per ogni esigenza di profumazione.
Possiamo nominare i più diffusi utilizzi, quali ad esempio quello di creare un’atmosfera gradevole e rilassante in qualsiasi ambiente, oppure in ambito domestico, per dare rinnovata fragranza a tende, divani e cuscini e per conferire alla propria abitazione un piacevole e dolce aroma naturale. Un altro forte impiego dell’acqua profumata è la profumazione di indumenti, in particolare molte persone sono solite spruzzarla sulla biancheria appena stirata, in modo tale da ottenere capi di biancheria dolcemente profumati.
Questi sono solo alcuni dei possibili utilizzi dell’acqua profumata, di cui di seguito spiegheremo la preparazione nel dettaglio, partendo dagli ingredienti necessari.

4/7 – Ingredienti e preparazione acqua profumata

Come prima cosa è necessario procurarsi gli ingredienti per la preparazione, facilmente reperibili online o in qualsiasi negozio di erboristeria: 100 ml di acqua distillata, 5 ml di glicerina, 10 ml di Aloe, 5 gocce di pantenolo, una noce di fitocheratina e una misura della fragranza preferita, in genere una sostanza ai fiori d’arancia, al gelsomino o alle rose.
Il procedimento non è complicato, bisogna solo prestare attenzione alla quantità dei diversi ingredienti. Iniziate aggiungendo 5 ml di glicerina e 10 ml di Aloe a 100 ml di acqua distillata. Successivamente mescolate il preparato e aggiungete 5 gocce di pantenolo, una piccola noce di fitocheratina e una misura della fragranza scelta. Mescolate adeguatamente il composto, dopodiché l’acqua profumata sarà pronta. Per comodità è consigliabile versarla in un contenitore dotato di spruzzatore, in modo da poterla utilizzar facilmente. Prima di spruzzare però, ricordate sempre di agitare il contenitore, in modo da rimescolare al meglio le sostanze.
L’acqua profumata ha il pregio di poter essere utilizzata contemporaneamente ad una crema per la cura del corpo, ma anche da sola, per profumare i capelli in profondità.

5/7 – Variante da spruzzare sulla biancheria stirata

Come già detto un utilizzo piacevole ed efficace dell’acqua profumata è quello di spruzzarla sulla biancheria appena stirata, in modo che gli indumenti mantengano un odore dolce e mai spiacevole. Tuttavia, per questa pratica, è necessario procurarsi, oltre all’acqua distillata, dell’alcool puro a 40° e cambiare un po’ la ricetta di preparazione che andiamo subito a spiegare.
Per questa versione, versate in un contenitore 750 ml di acqua distillata e 90 ml di alcool puro, aggiungete poi dell’olio essenziale della fragranza che più preferite e l’acqua profumata sarà pronta. Molto consigliato per questo utilizzo, è l’olio essenziale di rose o di gelsomino.

6/7 – Extra: come creare aromi naturali

Nonostante siano facilmente reperibili in erboristeria, alcune persone preferiscono creare da sé gli aromi naturali da utilizzare come fragranze nell’acqua profumata. Il procedimento anche in questo caso non è complesso, consiste infatti nel mettere a macerare per alcuni giorni i fiori della pianta di cui si vuole creare l’aroma. Ciò che fa la differenza è come sempre scegliere ingredienti non trattati e il più naturali possibile.
Per l’acqua alle rose, per esempio, bisogna lasciare riposare per alcuni giorni dei petali di rosa. Nel caso vogliate creare un aroma alla vaniglia, utilizzate invece una stecca di vaniglia che svolge perfettamente il compito.

7/7 Consigli

  • Nel caso in cui vi troviate in dubbio circa quale fragranza segliere, considerate che vaniglia e rose tendono a conferire una profumazione dolce, mentre limoni, fiori d’arancio e limone un odore più sottile e fresco.

Alcuni link che potrebbero esserti utili

Riproduzione riservata