Come fare l’olio d’oliva in casa

1/7 – Introduzione

Fare l’olio fatto in casa rappresenta senza dubbio una delle cose che danno più soddisfazione. Sapere infatti che si sta producendo un olio biologico, senza impurità e spremuto a freddo, vuol dire avere la certezza di nutrirsi con qualcosa di assolutamente genuino e di utilizzabile ogni qual vota si desidera condire le varie pietanze in un modo ottimale per la tutela della propria salute. L’ oliva è ottima fonte di grassi insaturi e mattoncino base per una corretta dieta mediterranea. Se possedete un piccolo uliveto e avete l’intenzione di cimentarvi nella vostra “prima volta” nella battitura e spremitura, seguite questa guida per scoprire come fare. Vediamo dunque come occorre procedere per fare l’olio d’oliva in casa, in pochissimo tempo e, soprattutto, con pochissima spesa.

2/7 Occorrente

  • Manine elettriche o manuali
  • Teli per la raccolta delle olive
  • Sacchi di iuta
  • Torchio

3/7 – Verificate il grado di maturazione dell’oliva

Occorre prima di tutto sapere che l’oliva, per essere raccolta, deve essere pronta. In pratica, deve essere matura: ciò consente al frutto di diminuire la sua quantità di acqua e aumentare quella di olio. Una abbondante concentrazione di sostanza oleosa nelle olive è infatti fondamentale, non solo per il gusto ma anche per un valido criterio di genuinità del prodotto. Per prima cosa è necessario disporre di teli per raccogliere le olive da terra, “manine” per “pettinare” i rami e quindi battere le olive dall’albero e di sacchi o cassette senza fori per contenere e trasportare le olive al frantoio, dove verranno spremute e ne verrà estratto il prezioso succo.

4/7 – Utilizzate delle apposite manine meccaniche

Le manine in questione possono essere di due tipi, elettriche o manuali. Quelle manuali sono più faticose da utilizzare ma hanno il vantaggio di poter essere allacciate a una qualsiasi canna lunga o corta. Grazie a questo elemento sarà possibile arrivare un po’ ovunque, anche molto in alto. La caratteristica principale di queste manine manuali è che sono decisamente più leggere. Quelle elettriche, invece, funzionano con un generatore che viene alimentato a benzina, il quale ha un costo non indifferente. Se ne consiglia pertanto l’acquisto solo se si dispone di un certo numero di piante da battere o se si decide di raccogliere le olive da soli. Questo macchinario può infatti velocizzare in modo considerevole il processo. In ogni caso, il consiglio è quello di acquistare il generatore solo dopo un paio di volte che si saranno raccolte le olive a mano.

5/7 – Raccogliete le olive sui teli

Al motore possono essere poi fissate una certa quantità di manine e ciò velocizzerà di molto la raccolta. Si raccomanda in questi casi, e soprattutto in presenza di manine di tipo elettrico, di padroneggiare il mezzo con estrema cautela, mettendo in atto tutti quei comportamenti idonei a produrre un totale grado di sicurezza. Quando l’oliva cade, dovrà quindi finire sopra ai teli sottostanti, che dovranno essere posti preventivamente attorno alle piante. Si tratta di teli speciali, nella maggior parte dei casi più costosi di quelli normali ma che garantiscono una resistenza notevole ed è molto difficile che si forino con un rametto o un sasso, mentre vengono sistemati in terra.

6/7 – Effettuate la spremitura delle olive nel torchio

Quando la pianta è stata battuta completamente, occorrerà sollevare i teli, riunendo tutte le olive in un punto centrale. A questo punto si toglieranno i rami e le foglie il più possibile e, con una pala, si dovranno inserire tutte olive all’interno di sacchi di iuta o equivalenti. Separare le foglie dalle olive è importante, perché, qualora i sacchi venissero portati al frantoio, questi vengono pesati con tutte le foglie che, quindi, contribuiranno a tutti gli effetti a determinare il prezzo da pagare. Non vi sarà pericolo, invece, che finiscano nello spremitore, perché verranno soffiate via meccanicamente nel corso del procedimento. Qualora voleste invece fare tutto in casa (che poi è lo scopo della nostra guida), vi basterà quindi lavare svariate volte le olive all’interno di una capiente vasca e, infine, spremerle per bene fino a farne uscire il prezioso olio con l’utilizzo dell’apposito torchio. Lasciate poi confluire l’olio in apposite damigiane, avendo l’accortezza di non riempirle completamente. Conservate in un luogo fresco ed asciutto.

7/7 Consigli

  • Lasciate maturare bene l’oliva per produrre maggiori quantità di olio
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