Come fare le candele galleggianti

1/7 – Introduzione

Tante volte, per creare la giusta atmosfera, per esempio in una cena romantica, non si sa cosa fare. Ecco quindi una soluzione per migliorare l’atmosfera del vostro evento: Le candele galleggianti. Facili da realizzare e poco costose, con queste meraviglie potrete organizzare degli eventi straordinari, visto che la loro luce crea un bellissimo effetto sulla superficie dell’acqua. Grazie al loro fascino ed ai loro colori, riescono a risvegliare e rallegrare qualsiasi ambiente/situazione, facendolo divenire più confortevole, accogliente e affascinante; sono inoltre una perfetta decorazione. Questo tipo di candele prende questa denominazione perché ondeggiano in delle coppe piene di acqua creando un’atmosfera suggestiva e, in certi casi, romantica. La loro realizzazione è molto semplice, bastano solamente tre passaggi. Con questa guida vi spiegheremo come realizzare da soli ed in piena autonomia. Leggete attentamente i passi della guida per capire come procedere nella realizzazione di questo piccolo lavoretto fai da te.

2/7 Occorrente

  • Cera
  • Contenitori Monouso
  • Acqua
  • Ciotole
  • Spago/Stoppini

3/7 – Preparazione

Per creare le candele galleggianti si possono utilizzare diverse formine, stampi di diversi tipi e dimensioni (bicchieri di vetro o terracotta, vasi di ceramica, recipienti per biscotti ecc…), insomma, qualsiasi oggetto reperibile a casa (è preferibile adoperare delle vaschette di gelato, quelle colorate che troviamo in tutte le gelaterie). Dopo aver deciso il recipiente da usare ungerlo con dell’olio da cucina in modo da non far attaccare la cera alla formina. Non dimenticate di usare molta pazienza e soprattutto di mettere in atto un po’ di fantasia, infatti potete decorare il contenitore in modo da aumentare il fascino scaturito dalle candele una volta che saranno complete.

4/7 – Creazione della Candela

Ora posizionate un pezzetto di spago lungo circa 1/2 cm, che diventerà lo stoppino, al centro del vasino, tenendolo fermo con un ferretto/stecchino, cercando di mantenerlo il più dritto possibile. Preparate la cera, mettendola a bagnomaria fino a quando non raggiunge una temperatura di 85/90°C, diventando così liquida e lavorabile. Appena raggiunto lo stato desiderato riempite la formina, stando attenti sia a non creare bolle d’aria, che rovinerebberò l’aspetto della candela, sia a non ricoprire lo stoppino con la cera, ma sopratutto fate attenzione e non versatevi addosso la cera bollente.

5/7 – Estrazione candela

Lasciate raffreddare la candela a temperatura ambiente per qualche minuto e successivamente mettetela in frigo/congelatore. Quando la cera si sarà totalmente solidificata e refrigerata, tirate molto delicatamente il filo di spago al centro di essa, cosa che dovrebbe far distaccare la candela dallo stampo, se non avviene date un piccolo colpo al fondo del contenitore, stando attenti non metterci troppa forza. A questo punto riempite una ciotola con dell’acqua, piazzate le vostre candele al suo interno, se tutto è andato bene dovrebberò galleggiare tranquillamente. A questo punto accendetele e guardate il bellissimo riflesso che creano sull’acqua, infine posizionate la ciotola piena d’acqua nel luogo che intendete addobbare e avrete finito.

6/7 – Consigli e Extra

È opportuno adoperare stampi bassi e larghi, questi consentono di creare una forma più adatta al tipo di candela che vogliamo creare. La cera che eventualmente avanzerà, scioglietela e conservatela (così si farà anche una sorta di riciclaggio per evitare di buttarla nei rifiuti). Se volete realizzare un effetto migliore invece del classico spago vi consiglio di utilizzare dei veri e propri stoppini da candela, comprabili separatamente in qualsiasi merceria o negozio di bricolage.

7/7 Consigli

  • Se volete personalizzare le vostre candele provate ad utilizzare dei coloranti in modo da renderle mutlicolore
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