Come fare un altarino

1/7 – Introduzione

L’usanza di allestire degli altarini in casa è sicuramente più antica di quel si immagina; in ogni domus romana infatti, nei pressi dell’ingresso, c’era uno spazio in genere a nicchia o edicola dedicato ai lari, ovvero le divinità protettrici. In questi piccoli spazi venivano posizionate delle statuette o effigi che rappresentavano i protettori; i più diffusi erano i ‘lares familiares’ ovvero gli antenati che dovevano vegliano sui componenti della famiglia. Se volete realizzare un altarino per un vostro caro defunto, oppure semplicemente da dedicare al vostro santo protettore o alla Madonna, continuate a leggere i passi successivi per sapere quali sono i materiali necessari. Vediamo in questa guida come fare un altarino.

2/7 Occorrente

  • Raso in vari colori
  • Mensola
  • Trapano
  • Fiori
  • Candele e lumini

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Innanzitutto bisogna premettere che ci sono diversi tipi di altarini, che possono variare in funzione del tipo di effige da venerare, ma che sostanzialmente sono composti dagli stessi elementi adattati in base alla situazione. Sul piccolo altare infatti potete posizionare una o più statuette religiose, ma anche icone e quadri di figure sacre o fotografie dei vostri cari scomparsi. In ogni caso c’è da prendere in considerazione la possibilità di riporre sull’altarino fiori e candele votive, nonché immaginette sacre.

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Per realizzare un altarino per un quadro, dovete decidere il punto ottimale dove appenderlo, e utilizzare martello e chiodo per terminare l’operazione. Al di sotto di esso potete posizionare una mensolina mediante l’utilizzo di un trapano e di staffe reggimensola. Segnate con una matita i punti in cui andrete ad applicare le viti filettate ed il gioco è fatto. Fate attenzione a non intercettare tubi e cavi elettrici con il trapano, scegliendo una parte di parete in cui siete sicuri che non passi l’impiantistica.

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Decorate la mensola con un pezzo di raso che cada delicatamente oltre i bordi per poter coprire le staffe. Scegliete un raso di un colore chiaro come l’azzurrino o il giallo paglierino, evitando colori troppo pacchiani. Se siete pratici di cucito, potete rifinire il bordo con un merletto in pizzo per aggiungere un tocco di qualità al vostro altarino. Infine ponete sulla mensola un vaso con fiori freschi o finti e dei lumini o candele. Importante è non lasciare candele accese senza la vostra presenza nella stanza.

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In alternativa potete realizzare un altarino da porre sul comò o sul mobile a giorno. In questo caso con del raso di diversi colori create un panneggio di sfondo per la vostra statuetta, come quelli che si pongono alle spalle delle statue in chiesa.

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Se avete seguito tutti i passi riportati nella guida avrete costruito un altarino. Il percorso non è stato certamente facile ma ne sarà valsa sicuramente la pena. La costruzione di un altarino è una tipica pratica fai da te che può dare moltissime soddisfazioni. Inoltre essa insegna a prendere dimestichezza con i tipici strumenti e materiali delle attività fai da te, come la carta stagnola. La capacità di costruire un altarino può inoltre tornare molto utile quando si avvicinano le festività, in special modo quelle cristiane. Molto diffusi e popolari sono infatti gli altarini a sfondo cristiano. Fra questi basti citare gli altarini natalizi, splendidamente addobbati.

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