Come fare un circuito in serie

1/6 – Introduzione

Per pote collegare i componenti di un circuito elettrico si può procedere a una realizzazione in serie oppure in parallelo. Sarà quindi è possibile collegare le resistenze, i condensatori, le induttanze, i generatori tramite dei conduttori che siano in grado di trasportare gli elettroni lungo il circuito. Per la realizzazione di un circuito in serie si devono prendere in considerazione i vari elementi che possono essere inseriti, ma è necessario anche conoscere la teoria corretta per eseguire il lavoro in sicurezza. Seguendo i passi seguenti di questa guida sarà possibile capire come fare un circuito in serie.

2/6 Occorrente

  • Resistenze
  • Condensatori
  • Induttanze
  • Generatori
  • Lampadine

3/6

La prima cosa che bisogna sapere è che un collegamento in serie prevede che i componenti siano collegati fra di loro in modo tale che sia possibile formare un percorso nel quale la corrente possa fluire senza deviazioni. Nel caso in cui vengano inseriti degli elementi bipolari, quindi che sono formati da due terminali, il collegamento deve essere effettuato unendo l’estremità di uno solamente con quella di un altro. Nei circuiti in serie il primo e l’ultimo elemento devono avere un’estremità libera che possa quindi consentire di collegare un generatore elettrico in grado di fornire la corrente.

4/6

Per cominciare quindi la procedura necessaria alla realizzazione di un circuito elettrico in serie si deve, come primo passaggio, andare a individuare quella che è la tipologia di circuito di cui si ha bisogno, in modo tale da potersi procurare tutti i componenti necessari. A tal proposito, risulta essere molto importante effettuare il calcolo delle specifiche dei componenti, in modo tale che possa essere garantita la perfetta funzionalità del circuito. Il più semplice circuito che è possibile andare a realizzare in serie potrebbe prevedere una lampadina, che è l’utilizzatore, e un semplice interruttore. Quindi, come prima cosa, si deve collegare il generatore a un capo dell’interruttore, mentre l’altro terminale dell’interruttore va collegato alla lampadina, dalla quale potrà partire un altro cavo che si collegherà al generatore chiudendo così il circuito.

5/6

I circuiti in serie presentano il problema che, siccome la corrente passa da un utilizzatore ad un altro, nella circostanza in cui un elemento non funzionasse e non consentisse il passaggio della corrente, anche i componenti successivi risulteranno essere inutilizzabili. Questo può essere notato semplicemente in una serie di lampadine collegate in serie. Per poter andare a calcolare correttamente la tensione alla quale collegare un circuito, si deve prendere in considerazione la resistenza totale, in maniera tale che il funzionamento risulti ottimale. Infatti, la resistenza totale si ottiene sommando quelle parziali. Inoltre, è possibile anche conoscendo la tensione, andare a calcolare le resistenza ottimale da inserire in base all’utilizzo del circuito, proprio perché il valore della tensione è uguale al prodotto del valore della tensione per quello della resistenza. Così facendo, in pochissimi passaggi, abbiamo ottenuto un circuito in serie, molto semplice e di semplice utilizzo.

6/6 Guarda il video

Riproduzione riservata