Come fare un disegno “dal vero”

1/7 – Introduzione

Tra le tanti arti figurative, quella del disegno è probabilmente quella più comune e ricercata soprattutto dagli artisti alle prime armi. Il disegno, infatti, permette di esprimere se stessi in tantissime forme differenti; per questo motivo, ogni disegnatore, con la giusta dose di tempo e dedizione, riesce a sviluppare uno stile proprio personale. Ci sono coloro che riescono a rappresentare il proprio “mondo interiore” attraverso un’arte più concettuale e/o astratta, altri invece che padroneggiano al meglio il disegno “dal vero”, così come sono in grado di fare anche i più abili ritrattisti. In quest’ultimo caso, è necessario avere una grande capacità nel tradurre in due dimensioni il mondo reale, il che non è assolutamente un compito semplice, soprattutto per i cosiddetti “artisti novelli”. Tuttavia, con tanto impegno ed esercizio è possibile raggiungere ottimi risultati anche in questo genere di attività. Vediamo allora, attraverso i passi della seguente guida, come fare un disegno “dal vero”.

2/7 Occorrente

  • 1 foglio A4
  • 1 matita H
  • 1 matita B
  • 1 matita 2B
  • gomma pane

3/7 – Scegliere il punto di vista

Per prima cosa dobbiamo scegliere un punto di vista specifico dal quale possiamo rappresentare il soggetto che desideriamo disegnare. Disponiamo dunque su un piano d’appoggio a scelta un foglio A4 e sistemiamo due oggetti casuali e tridimensionali su un ripiano esattamente di fronte a noi. I due oggetti non dovranno essere troppo distanti tra loro altrimenti avremo difficoltà a riprodurli a mano libera. La distanza tra noi ed il soggetto da rappresentare servirà per valutare la forme e le proporzioni, per questo motivo avremo bisogno di fissare alcuni punti di riferimento prima di cominciare a disegnare: eviteremo così di non modificare successivamente il punto di vista di partenza. Perché il nostro disegno “dal vero” riesca al meglio, non dobbiamo mai partire da un punto qualsiasi; cerchiamo piuttosto di individuare la struttura base degli oggetti.

4/7 – Attuare il metodo-guida

Dopo l’impostazione del disegno, possiamo passare all’attuazione di un metodo-guida, il quale sarà di grande aiuto soprattutto all’inizio. Dovremo seguire attentamente questo metodo durante ogni esercitazione, in modo tale da acquisire una certa abilità. Per prima cosa, dobbiamo stabilire le dimensioni del soggetto che desideriamo rappresentare sul foglio. Dunque, utilizzando la matita di tipo H, tracciamo la “massima altezza” della composizione, dopodiché individuiamo il limite superiore e quello inferiore dei due oggetti. A questo punto, individuiamo anche la “massima larghezza” degli oggetti tracciando delle linee orizzontali. Fatto ciò, saremo in grado di trasferire la misura sul foglio, delimitandone i punti più esterni.

5/7 – Confrontare le proporzioni

Per confrontare le proporzioni, possiamo ricorrere al metodo di misurazione del disegno “dal vero”. Per farlo, impugniamo la matita e manteniamola ben salda in posizione verticale. Tendiamo il braccio in avanti e posizioniamola esattamente sui contorni dei soggetti da rappresentare. Per ottenere una maggiore precisione, teniamo un solo occhio aperto per acquisire meglio le forme, le distanze e le proporzioni. Annotiamo tutte le misure su un foglio a parte, dopodiché riportiamole sulle linee del disegno su carta. Utilizzando questo sistema, ci risulterà molto più semplice modificare anche le dimensioni della rappresentazione. Sarà sufficiente, per esempio, raddoppiare oppure dimezzare le misure originali. Con lo scheletro del disegno ormai pronto, possiamo abbozzare le masse usando la matita di tipo B; mentre per la definizione dei particolari utilizzeremo la 2B. Infine, evidenziamo luci ed ombre con la tecnica del chiaroscuro.

6/7 Guarda il video

https://www.youtube.com/watch?v=CV4OaaHK3P4

7/7 Consigli

  • Non utilizzare la gomma comune
  • Utilizza la gomma pane per eliminare i segni di costruzione
  • Non utilizzare squadrette e/o righelli

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