Come fare un unicorno con gli origami

1/8 – Introduzione

Creare piccole e grandi figure con la tecnica degli origami è una passione che accomuna molti. Una tecnica ricca di tradizione, che richiede pazienza e tanta manualità. Proprio per questa ragione, nei seguenti passaggi, vi illustrerò in due diverse versioni (una più facile e veloce, l’altra più laboriosa, ma sicuramente molto più bella) come fare un unicorno con l’auto di diverse immagini riprese da blog esteri, che accompagneranno di volta in volta le istruzioni. Vediamo quindi come procedere.

2/8 Occorrente

  • carta
  • un righello
  • penna vuota (per aiutarsi nelle pieghe)

3/8 – Il materiale da utilizzare

Innanzitutto, la prima operazione da compiere per realizzare un unicorno con gli origami, è quella di munirsi di un foglio di carta quadrato abbastanza grande, dopodiché ruotate il foglio per dargli la forma di un rombo e piegatelo a metà, formando una piega al centro. Riaperto il foglio, prendete sempre gli stessi angoli e piegateli formando due triangoli rettangoli. Successivamente, fate lo stesso passaggio con la parte inferiore della carta, ripiegate sulle linee appena fatte, fino a formare un diamante. Piegate il diamante a metà in lunghezza, e poi ripiegatelo verso il basso.

4/8 – L’esecuzione pratica

Fatto ciò, piegate il lembo inferiore verso sopra, quindi piegate quello che ora è diventato l’angolo inferiore per formare un triangolino; eliminate “l’eccesso” ripiegando su se stesso il piccolo triangolino che sporge. Proseguite il vostro lavoro piegando l’angolo inferiore, infilando le pieghe fatte sotto lo strato che si sarà formato, quindi ripetete l’operazione dall’altro lato. Continuate piegando l’angolo e rifinendo tutti gli angoli, dopodiché ripetete dall’altro lato. Per creare la testa, ripiegate l’angolo superiore verso destra, e rifinite i dettagli con delle piccole pieghe. Per creare il corno che caratterizza il vostro animale, ripiegate la carta presente sul muso, formando un piccolo triangolino.

5/8 – Il risultato finale

Arrivati a questo punto, il vostro lavoro può definirsi concluso. Il risultato finale è molto semplice ma d’effetto, e con un po’ di pratica in più, potrete migliorare il prodotto finale. Come anticipato nell’introduzione, oltre alla versione facile, allegherò qui una versione un po’ più difficile, molto più lunga e complessa di questo origami, che se eseguito alla perfezione, darà vita ad un vero e proprio capolavoro. Essendo molto difficile da eseguire, ma ancora di più da spiegare a parole, allegherò nei link utili, una guida dettagliata. Le immagini sono molto esplicative, e sono accompagnate da alcuni suggerimenti in lingua spagnola e inglese. Buon lavoro!

6/8 – Il significato e le origini

Per concludere vi scrivo qualcosa sul significato e le origini dell’origami. L’origami è un’antica tecnica di piegatura della carta di origine storico giapponese. L’abitudine di piegare la carta risale all’epoca della corte imperiale, come gesto di buono augurio ai matromini. Con il passare dei secoli si diffuse anche in occidente, soprattutto in Spagna con una bellissima dimostrazione pratica di un passerotto che tirando la coda si muoveva, chiamato “pajarita”. In Germania addirittura il proffessore Frederich Frobel inserì l’origami nel suo metodo educativo per i bambini della prima infanzia. Comunque per gli occidentali rimane solo un divertimento manuale, mentre per gli orientali ha anche un profondo significato religioso legato al ciclo della vita.

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8/8 Consigli

  • Per la buona riuscita del lavoro, siate il più precisi possibili e lavorate con molta pazienza.

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