Come fare una calamita con una batteria

1/8 – Introduzione

La calamita è un oggetto capace di attrarre a sé materiali di diverso tipo, come il ferro o altri metalli. Si può considerare come un corpo magnetizzato, che si può creare anche a casa con materiali di facile reperibilità. Scoprite come fare una calamita utilizzando una comune batteria. In poche mosse, realizzerete una vera calamita, generando un reale campo magnetico. Nello specifico, seguendo le indicazioni riportate di seguito, costruirete con il supporto della batteria un elettromagnete. La calamità funzionerà perché la corrente elettrica attraverserà un elemento metallico.

2/8 Occorrente

  • Batteria
  • Forbici
  • Circa 1 metro di cavo in rame
  • Chiodo grande
  • Nastro adesivo
  • Chiodini e graffette

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Una delle caratteristiche principali della calamita è quella di avere due poli, il nord e il sud magnetico. I poli dello stesso segno si respingono, mentre quelli di segno opposto si attraggono. Il principio di funzionamento di una calamita è simile al comportamento della Terra, che si può considerare come un gigantesco magnete. Anche il nostro pianeta, agendo come una calamita, influenza l’orientamento e la direzione dell’ago magnetico della bussola. In base alla legge del magnetismo, per avere una calamita si deve riprodurre un campo magnetico. Nel caso specifico della calamita da fare a casa, la batteria alimenterà il magnete.

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Il cavo di rame fungerà da materiale conduttore e permetterà alla calamita di funzionare. Per eliminare l’isolamento delle due estremità del filo, utilizzate delle forbicine. Facendo attenzione, rimuovete qualche centimetro della pellicola che ricopre le estremità. Tolta la guaina isolante, le parti scoperte si potranno poi collegare ai terminali della batteria. Proseguite nella realizzazione della calamita, avvolgendo il rame attorno al chiodo. Come detto, il filo dovrà permettere alla corrente di scorrere. Per il buon funzionamento della calamita, eseguite questo passaggio in maniera corretta.

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Il filo si deve attorcigliare sempre nella stessa direzione, ricoprendo completamente il chiodo con un doppio giro. Lasciate liberi circa 20 cm del filo. Con un pezzetto di nastro isolante, attaccate la prima estremità scoperta del cavo ad uno dei due poli della batteria. Riponete la batteria all’interno di un contenitore di plastica o di legno. Sempre con del nastro isolante, fissate la seconda estremità del filo di rame all’altro terminale della batteria. Prima di fare quest’ultimo passaggio, occorre però una raccomandazione.

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D’ora in poi la batteria genererà elettricità, quindi il chiodo si scalderà rapidamente. Evitate quindi di bruciarvi. Il chiodo magnetizzato è la calamita, che funziona grazie alla batteria e al cavo conduttore. Non vi resta che verificare la capacità di attrazione della calamita. Per farlo, bastano dei chiodini o delle graffette di metallo. Avvicinate gli oggetti alla testa del chiodo. Se si dirigono verso il chiodo, vuol dire che la calamita sta esercitando la sua forza attrattiva. Staccate i cavi di rame per bloccare il funzionamento della calamita.

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8/8 Consigli

  • La costruzione della calamita si può proporre anche come esperimento a scopo didattico.
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