Come fissare il gesso su carta

1/4 – Introduzione

Ogni essere umano ama esprimere i propri sentimenti ed emozioni attraverso la poesia, il disegno, la scrittura e il saper comporre oggetti dal nulla o riciclando un qualsiasi elemento a lui utile. E’ normale che deve possedere delle capacità innate e approfondire queste stesse con degli studi che gli permettono di avere un’eccellente preparazione tecnica per far quel che più gli interessa, trasmettendo agli altri ciò che sente e prova verso un qualcosa o qualcuno in particolare. Questo per dire che un po’ tutti possiamo essere artisti ma è vero che bisogna impegnarsi realmente, perché per essere tali si deve sentire profondamente un grande amore per ciò che si è accennato, per poi condividerlo con tutti coloro che osservano le creazioni, particolarmente espresse. Si possono realizzare, come scritto, in vari modi e considerando l’arte della pittura, a sua volta questa stessa si può ideare con varie modalità e prodotti ed oggi, particolarmente si spiegherà come dipingere e completare un’opera artistica con il gesso che si deve, inoltre saper fissare perfettamente su carta, per evitare che si rovini perché si disperde la polverina che compone il materiale voluto.

2/4

Quando si disegna, prima di tutto, bisogna curare l’estetica, infatti l’occhio assume una grande importanza in quel che si sta sviluppando. E’ vero che il cuore e il cervello sono fondamentali per la trasmissione di quel che si è scritto precedentemente ma è necessario curare l’armonia dei colori scelti, le linee che si devono attuare in maniera proporzionale e il buon gusto che non deve mai mancare per non creare lavori non apprezzabili.

3/4

Quando si vuole ritrarre con i gessetti si devono, inizialmente valutare quali scegliere, infatti esistono gli oleosi e duri o, farinosi e morbidi ed in entrambi i casi sono molto delicati e necessitano di particolari attenzioni quando si maneggiano e nel momento in cui si poggiano, perché soggetti a rompersi, a frantumarsi in mille pezzetti con enorme facilità, soprattutto se cadono a terra. La carta da utilizzare non dev’essere assolutamente liscia ma ideata da una trama fitta per consentire alla polvere di gesso di bloccarsi sul foglio naturalmente. Per queste minutissime particelle che compongono la materia oggetto d’argomento è bene, inizialmente, prima di abbozzare, mettersi un grembiule per evitare di sporcarsi, anche se quel che, così, si danneggia si può tranquillamente lavare, ritornando come nuovo.

4/4

E’ importante fissare il su scritto cartoncino con il nastro da carrozziere per non farlo muovere quando si completa il lavoro con il gesso. Il disegno si deve, infatti, prima realizzare con la matita che, in seguito, quando si è sicuri di quel che si è prodotto, verrà coperta con i vari gessetti scelti, seguendo tutte le sfumature, le caratteristiche e profondità che si vogliono attribuire al capolavoro che si sta svolgendo. Si ottengono in modo omogeneo grazie gli oggetti argomentati più duri mentre si mettono in evidenza colori e curve con quelli morbidi.

Riproduzione riservata