Come fondere stagno o piombo in stampi

1/7 – Introduzione

Imparare a fondere lo stagno oppure il piombo potrebbe rivelarsi abbastanza utile non soltanto per realizzare dei lavori in casa, ma anche per formare degli oggetti di arredamento o degli accessori per la persona.
Per dare vita alla propria fantasia, il metallo fuso dovrà essere colato negli stampi: non è assolutamente necessaria una preparazione professionale, ma solamente pochi materiali e un insieme di accortezze, in modo da non correre alcun pericolo e ottenere un risultato finale soddisfacente.
Nel presente e interessante tutorial che potrete seguire con estrema attenzione nei passaggi susseguenti, pertanto, vi andrò a spiegare come bisogna fondere correttamente lo stagno o il piombo in stampi: buona lettura!!!

2/7 Occorrente

  • Cassetta di legno
  • Argilla o gesso
  • Silicone
  • Piombo o stagno
  • Pentolino
  • Fornello da campeggio
  • Guanti
  • Occhiali protettivi
  • Mascherina
  • Lima (eventuale)

3/7 – Cominciare da un disegno preparatorio

Il lavoro di preparazione è la fase maggiormente lunga, ma risulta fondamentale e semplice da compiere: vi consiglio di cominciare da un disegno preparatorio riportante le misure di quello che desiderate realizzare.
Successivamente, bisognerà preparare una cassetta di compensato delle dimensioni più grandi dell’oggetto che dovrà accogliere una matrice in gesso o argilla e modellare la figura scelta per la fusione: adesso, fate asciugare bene il tutto e poi stendeteci sopra un velo di silicone, che resisterà alle temperature elevate.

4/7 – Realizzazione dell’altra metà del calco

Dopodichè, sarà necessario realizzare l’altra metà del calco (ben lavorata), premere con attenzione sull’altra faccia del modello, lasciare asciugare quest’ultimo, stenderci sopra un ulteriore strato di silicone, capovolgere la seconda forma sul primo e unire sigillando (stando attenti a lasciare una fessura dalla quale far passare il metallo fuso).
Adesso, procedete con la delicata fusione prendendo obbligatoriamente alcune precauzioni, lavorando all’aperto (in quanto i fumi dello stagno e del piombo sono estremamente tossici) e adoperando un paio di guanti, una mascherina e degli occhiali protettivi adeguati.

5/7 – La quantità del materiale

Sia il piombo che lo stagno fondono a temperature non troppo elevate e si possono comprare direttamente online o presso i grandi negozi di ferramenta: per determinare la quantità di materiale occorrente, basterà pesare l’oggetto di partenza.
Dopodichè, bisognerà portare il metallo a fusione dentro un vecchio scodellino (usando la fiamma di un fornello da campeggio), prendere con le pinze il pentolino (quando lo stagno o il piombo sarà liquido), versare accuratamente la soluzione nella fessura dello stampo di argilla, fare raffreddare il tutto, estrarre la creazione delicatamente (ritagliando i sigilli) e rimuovere le eventuali sbavature con la lima.

6/7 Guarda il video

7/7 Consigli

  • Il rame è un metallo maggiormente prezioso, ma più semplice da lavorare e con infinite possibilità di impiego.
  • Per guadagnare confidenza con la tecnica, potrete replicare qualsiasi cosa presente nella vostra abitazione e che abbia una forma semplice: basterà spingerla fino a metà nell’argilla, finché essa non abbia preso la sagoma.
  • Scegliete lo stagno da saldature.

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