Come ingrossare il tronco ed i rami del bonsai

1/8 – Introduzione

Il Bonsai è un albero in miniatura di origine Giapponese diventato elemento d’arredo di interni, ed oggi la sua creazione è considerata anche una vera e propria arte. Come ci tramanda la cultura di origine, i Bonsai devono seguire degli stili ben precisi accomunati ad esempio dalla conicità del tronco, così come dalla dimensione ridotta delle foglie e soprattutto dalla naturalezza della pianta stessa. A tale proposito nei passi successivi di questa guida ci occuperemo di come ingrossare il tronco ed i rami del nostro Bonsai.

2/8 Occorrente

  • Filo di rame cotto
  • Tronchesina
  • Concime

3/8 – Avvolgere il filo di rame alla base del tronco

Per iniziare vediamo come ingrossare il tronco del Bonsai, e cosa è necessario avere a disposizione. Innanzitutto occorre procurarci un filo di rame cotto che è molto malleabile e si piega quindi facilmente anche con le mani. Lo spessore varia da 1 a 8 millimetri, ma nel nostro caso non è necessario acquistare tutti quelli disponibili, bensì optare per alcuni da 1 mm, 1,5 mm, 2,5 mm e 4 millimetri che vanno benissimo per iniziare il nostro lavoro. Premesso ciò, per conferire un maggiore spessore alla base del tronco, bisogna avvolgerci il filo attorno appena al di sopra del terriccio. L’operazione andrà a buon fine, ma tuttavia per notare l’effettivo sviluppo ci vorranno alcuni mesi.

4/8 – Rimuovere il filo con una tronchesina

Dopo aver eseguito il lavoro di legatura del tronco, bisogna controllare periodicamente l’albero per evitare che venga inglobato all’interno della corteccia. L’operazione va fatta in primavera, ed il filo si potrà rimuovere accuratamente ad autunno inoltrato. In questo frangente salterà subito agli occhi la parte superiore del tronco, che risulterà molto più grossa e soprattutto rigida. Questo procedimento è abbastanza semplice, ma richiede una notevole accortezza e precisione per evitare di danneggiare ed incidere la corteccia. Il Bonsai una volta che il filo è stato rimosso, va posizionato in una zona ombreggiata della casa o del giardino e normalmente concimato. Sempre in riferimento alla rimozione del filo, è importante munirci di una tronchesina con punte sottili in modo da tagliarlo gradualmente, e quindi senza correre il rischio di incidere la corteccia e creare terreno fertile per gli attacchi da parte degli afidi.

5/8 – Lasciar crescere più foglie possibili

Il secondo punto su cui focalizziamo adesso la nostra attenzione riguarda il modo di ingrossare i rami del Bonsai. In pratica si tratta di un procedimento molto più naturale; infatti, è sufficiente lasciar crescere quante più foglie e germogli possibili, poiché è importante sapere che i rami del Bonsai tendono ad aumentare di spessore in modo naturale e a seconda della quantità di “fioritura” che posseggono. Tuttavia non bisogna esagerare poiché l’eccessivo peso dei rami stessi, potrebbe comportare lo spostamento del baricentrico con una conseguente inclinazione anomala che si ripercuote poi anche dal punto di vista estetico.

6/8 – Potare i rami del Bonsai

I Bonsai indipendentemente dagli accorgimenti da adottare per ingrossare tronco e rami, necessitano periodicamente di una potatura delle foglie e degli stessi rami in modo da personalizzarli in base ai propri gusti. Quest’arte infatti, consente di far crescere gli alberelli con diversi stili quindi dritti, sinusoidali o di tipo ikada che in giapponese significa zattera. In quest’ultimo caso una volta ottimizzato l’ingrossamento del tronco, i rami dovranno crescere su un solo lato e lo stesso tronco istintivamente tenderà a distendersi orizzontalmente nel contenitore. Il risultato consente di visualizzare la crescita dei rami verso l’alto, che con la fioritura rendono circolare e compatto il Bonsai.

7/8 – Aggiungere un pizzico di creatività

A margine di questa guida va sottolineato che in base ai vari tipi di Bonsai che si possono realizzare e ai vari stili da impostare, aggiungere anche un pizzico di creatività consente di arricchirli in modo fantasioso e con tanta pazienza. L’esperienza infatti la si acquisisce con il passar del tempo, quando cioè verificato il buon fine dell’ingrossamento dei rami e del tronco, si possono fare altre interessanti scoperte anche sulle tecniche di allevamento e cura di questi stupendi alberi in miniatura.

8/8 Consigli

  • Potare l’eccesso di foglie e germogli per mantenere sempre il giusto equilibrio
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