Come innestare una quercia

1/5 – Introduzione

L’innesto è il processo di fusione tra due rami e viene in genere utilizzato per la propagazione di alberi coltivati ​​commercialmente. Gli alberi di quercia, in particolare, vengono innestati per la produzione di legna da ardere di qualità superiore; nelle zone con climi più secchi, questo metodo viene impiegato per la rigenerazione della pianta. Gli innesti vengono eseguiti anche per salvare alcune specie a rischio di estinzione, proprio come la quercia blu. A tal proposito, nella presente guida, vi illustrerò alcuni utili e semplici consigli su come innestare una quercia nella maniera corretta. Vediamo quindi come procedere.

2/5 Occorrente

  • quercia
  • ramo
  • cuneo o segnaposto
  • terriccio sabbioso
  • acqua
  • involucro di cellophane o nastro adesivo
  • mastice

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Innanzitutto, il primo passaggio fondamentale da compiere, è sicuramente quella di attendere l’esatto momento dell’anno in cui il legno è dormiente, dopodiché scegliete un ramo che sia perfettamente dritto ed equilibrato e tagliatelo a metà formando un angolo di 30 gradi. L’angolo è la parte più importante del taglio: un taglio dritto o troppo in profondità potrebbe provocare la morte del ramo stesso. In seguito, piegate il ramo e inserite un cuneo o un altro segnaposto dove verrà effettuato il taglio, all’interno del quale inserire del terriccio sabbioso. Il terreno deve essere saturato con acqua e deve avere la stessa consistenza del fango.

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Successivamente, tagliate la punta del ramo (che si sta innestando) alla radice dell’albero: la punta deve essere piatta, per poter inserirsi correttamente nel taglio appena fatto. Il ramo che viene innestato alla radice principale si chiama “rampollo”. Successivamente, bagnate per bene i rami, rimuovete la corteccia ed inserite il rampollo nel taglio della radice. Dopo aver fatto ciò, sarà necessario aprire delicatamente il taglio per creare spazio sufficiente per l’inserimento del rampollo. Così come per tutte le altre piante, una buona percentuale di umidità è essenziale affinché il lavoro produca risultati soddisfacenti.

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Arrivati a questo punto, avvolgete l’impasto fangoso al punto di fusione con un involucro di cellophane o con del nastro adesivo; se utilizzate l’involucro di plastica, fissate le estremità con la colla e lasciate il ramo avvolto per 6 settimane. L’involucro deve essere ben attaccato ai rami, ma non troppo stretto tale da provocarne il soffocamento. Lasciate che la radice si fondi con il rampollo, dopodiché rimuovete con attenzione la pellicola e bagnate subito i rami uniti con l’acqua. Infine, versate una quantità generosa di mastice in modo che l’aria non asciughi l’innesto.

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