Come lavorare il polistirolo espanso

1/5 – Introduzione

Per realizzate piccoli lavoretti in casa e oggetti per decorarla, esistono moltissimi materiali differenti. Tra questi, uno dei materiali più versatili è il polistirolo espanso, che oltre ad essere usato per l’isolamento termico e acustico della casa, può essere adoperato in maniera alternativa.
Se abbiamo voglia di dare un tocco in più all’arredamento del nostro salotto, potremmo decidere di installarvi un bellissimo acquario. Naturalmente si tratta di una scelta da non prendere a cuor leggero, visto l’impegno necessario al mantenimento delle migliori condizioni dell’habitat dei piccoli ospiti che il nostro acquario accoglierà.
Se siamo pronti ad intraprendere questa nuova avventura, dopo aver eseguito i passaggi necessari all’installazione della nostra nuova struttura (vedi come fare cliccando qui), possiamo dedicarci alla creazione delle decorazioni.
Il polistirolo espanso è un materiale molto economico, facilmente reperibile ed estremamente versatile. Con una buona manualità, un pizzico di creatività e pochissimo materiale, infatti, è possibile realizzare diversi ornamenti per il nostro acquario, come ad esempio delle scogliere di straordiaria bellezza e di sicuro effetto oppure un fondale che ci ricordi quello del mare.
Ci basterà procurarci alcuni pannelli di polistirolo, un saldatore elettrico e una fonte di calore come, ad esempio, un accendino.
Vediamo di seguito, dunque, come lavorare il polistirolo espanso, attraverso pochi e semplici passaggi daremo utili consigli in merito. All’opera quindi.

2/5 Occorrente

  • pannelli di polistirolo espanso
  • saldatore elettrico della potenza di 180 watt
  • accendino

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Il polistirolo espanso, seppur molto adatto per adornare i nostri acquarii, ha un peso specifico inferiore a quello dell’acqua quindi tende a salire a galla; per questo motivo è importante prendere attentamente le misure, in modo che il pannello finito possa incastrarsi perfettamente tra le pareti laterali.

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Con la punta in rame del saldatore elettrico modelliamo a nostro piacimento la superficie del polistirolo; per rendere più facile e comoda questa operazione, può essere utile piegare a uncino la punta con una tenaglia, in modo da poterla utilizzare successivamente per asportare senza fatica alcune parti di polistirolo.
L’accendino, invece, ci tornerà utile per le ultime rifiniture: ammorbidire o arrotondare tutte quelle zone dai contorni troppo spigolosi e innaturali.

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Una volta modellato a nostro piacimento, potremo dipingere il polistirolo nelle tipiche tonalità delle rocce, con diverse gradazioni di marrone e di grigio. Lasciamo asciugare perfettamente il colore per due o tre giorni, quindi andremo a passarci una seconda mano di colore in modo da coprire perfettamente la superficie originaria del polistirolo.
Eventualmente, in alternativa al colore, potremmo ottenere un effetto ancora più realistico cospargendo l’intera superficie del polistirolo con del collante al silicone e spolverarvi sopra della sabbia o della ghiaia fine.
Lavorare il polistirolo espanso non è particolarmente difficile, se è la prima volta che avete a che fare con questo materiale e non sapete bene come procedere, niente paura. I consigli di questa guida vi saranno sufficienti per chiarirvi le idee. Con un po’ di pazienza e pratica riuscirete con il tempo a creare magnifici lavori da utilizzare per il vostro acquario o per altre decorazioni adatte alla vostra casa. Non mi resta quindi che augurarvi buon lavoro e buon divertimento.
Alla prossima.

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