Come lavorare la pasta acrilica

  • 27 06 2017

1/5 – Introduzione

In questa guida, passo dopo passo, vi forniremo le indicazioni utili su come lavorare al meglio la pasta acrilica. Questo tipo di pasta, risulta essere facilmente reperibile in qualsiasi negozio, ma si può anche realizzare direttamente tramite il fai da te, utilizzando in questo caso dei prodotti che si possono trovare senza particolari difficoltà. Sempre con la pasta acrilica, è possibile lavorare su qualsiasi supporto, in quanto aderisce a tutti i tipi di superficie, inoltre è possibile modellarla conferendo un aspetto a tre dimensioni ed ottenendo un effetto reale a dir poco eccezionale. Vediamo come procedere.

2/5 – Caratteristiche

Va detto prima di tutto che tramite la pasta acrilica è a dir poco perfetta per fare in modo di realizzare numerose opere che abbiano sia un rilievo, che un volume ed una profondità. Questo perché la pasta in questione è un materiale piuttosto plasmabile e che si può lavorare con molta facilità. Modellandola con accuratezza con le dovute tecniche, si attribuisce al risultato finale un aspetto molto realistico, dovuto alla corposità della sostanza che si va ad utilizzare. L’impasto è inodore e non nuoce alla salute. Si possono ottenere effetti particolari utilizzando basi di ceramica, vetro o altro tipo di materiale.

3/5 – Lavorazione

In merito all’utilizzo vero e proprio della pasta acrilica ci si dovrà servire di spatole stecche o pennelli in caucciù. Preparare dunque la base del supporto che si desidera avendo cura di fornire lo spessore adeguato al soggetto che si intende riprodurre. Sempre usando i medesimi strumenti, modellare secondo le proprie intenzioni. Stendere il composto e creare prominenze, rocce ed onde. Successivamente, si dovrà definire il soggetto con il pennello per accentuarne o scolpirne ulteriormente la sagoma, aiutandosi anche con le dita. Si deve ricordare che la pasta è possibile utilizzarla anche così come viene fornita nella confezione, vale a dire bianca o di colore diverso e poi dipingerla come si desidera non appena quest’ultima sarà del tutto asciutta. Con tale pasta, sarà quindi possibile creare bomboniere, vari tipi di oggetti, case, castelli ed infine mattoni di piccole dimensioni che sono utili per decorare i presepi e molto altro ancora.

4/5 – Essiccazione

I tempi di essiccazione dipendono dallo spessore che abbiamo dato alla base e possono variare da uno sino ad un massimo di quattro giorni. Una volta che sarà trascorso tale periodo, bisogna accertarsi che l’opera abbia raggiunto la massima solidità. Infine, tutti gli strumenti utilizzati possono essere puliti adoperando acqua e sapone.

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