Come lavorare la pietra lavica

1/5 – Introduzione

La pietra lavica (o basalto) è un elemento originato da fiumi di lava incandescente che possiede qualità assolutamente inimitabili: durevolezza, indistruttibilità e resistenza agli sbalzi termici. Si tratta di un materiale in grado di offrire svariate possibilità di impiego, come ad esempio in diverse opere urbane, pavimentazioni e vari complementi di arredo adibiti ad usi interni. In seguito al procedimento di ceramizzazione, questo tipo di pietra non si macchia. Inoltre, non trattiene l’unto, respinge il calcare ed è di semplice manutenzione. Per questi motivi, viene spesso utilizzato nella produzione di piani per le cucine e per i bagni. Leggendo questa guida, potrete scoprire come è possibile lavorare la pietra lavica, un prodotto unico al mondo per la propria composizione.

2/5 Occorrente

  • Pietra lavica
  • Attrezzatura adatta

3/5 – Estrazione della pietra

Anzitutto, l’estrazione di questi grossi ammassi basaltici, avviene in grandi cave con l’utilizzo di apposite attrezzature, come gru e pale meccaniche. I blocchi vengono poi inviati alle varie industrie della lavorazione, che provvedono ad effettuarne una primo trattamento. È possibile lavorare la pietra lavica con diversi metodi. Per gli usi esterni si utilizza, ad esempio, la tecnica del piano segato e del bocciardato. Nel primo caso, viene effettuato un taglio con particolari lame che rende lo strato superficiale della pietra lievemente ruvido.

4/5 – Tipologie di utilizzi

Nel secondo caso, invece, la pietra viene martellata utilizzando punte diamantate che creano minuscoli fori in superficie. Per adibirla ad usi esterni, la pietra lavica si tratta eseguendo la tecnica dell’anticato, vale a dire procedendo con trattamenti idro ed oleo-repellenti. Oltre a ciò, viene utilizzata la tecnica del lucidato, ottenuta lisciando la superficie della pietra con particolari abrasivi o, ancora, quella del satinato, che avviene “spazzolandola” meccanicamente. Successivamente, utilizzando pietra lavica di prima scelta, vengono creati meravigliosi elementi con decorazioni esclusive eseguite a mano.

5/5 – Cottura della pietra

Queste, possono essere smaltate tramite il processo di ceramizzazione. Con questa tecnica, la pietra viene spruzzata con colori privi di piombo e posta a cuocere a quasi 1000°. Questo le permette una perfetta fusione con il colore, il quale si fisserà in maniera tale da rendersi assolutamente resistente ed inattaccabile da tutto, anche dagli acidi. Arrivati a questo punto, conoscete le basi per la lavorazione della pietra lavica. Se volete approfondire, visitate i vari siti web presenti tra i “link utili”.

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