Come lavorare le foglie di mais intere

1/5 – Introduzione

Le foglie di mias, chiamate anche brattee, vengono separate dalle pannocchie al momento della mietitura come prodotti di scarto, ma possono essere impiegate anche per la realizzazione di molti oggetti tra cui borse, bamboline, centrotavola, cappelli, ecc. Molti non sanno che trovano utilizzo anche nell’industria alimentare, anche se non molto in Italia. Tra le tante tecniche utilizzate per lavorare le foglie di mais una delle più conosciute è sicuramente la lavorazione a foglia intera. In questa guida vedremo con pochi semplici passaggi come lavorare le foglie di mais intere, dopo averle prima preparate naturalmente immergenole per circa una mezz’ora in acqua, in modo che diventino facilmente modellabili.

2/5 Occorrente

  • foglie di mais
  • acqua

3/5

Con questo metodo, si intersecano semplicemente le foglie di mais, senza preparazione preventiva di trecce o di fili. Dato che la foglia di mais è sempre troppo corta per permettere un normale lavoro di intreccio, dovrete prima eseguire una serie di nodi, il più piccoli possibile, che vi serviranno ad unire le foglie. Esse dovranno formare uno strato regolare: a seconda di quello che andrete a realizzare è importante evitare di lasciare spazi vuoti tra una fila e l’altra.

4/5

Se il lavoro è bene eseguito ed uniforme, i risultati saranno molto gradevoli. Ecco allora come fare: scegliete una bella foglia robusta e annodatela, non completamente, formando un’occhiello ampio a seconda delle vostre preferenze. Successivamente, su questo occhiello, inserite a cavallo lungo tutta la circonferenza altre sei foglie. Continuate annodando una di queste sei foglie, quindi, infilate uno dei suoi capi tra i due capi della foglia seguente in modo che, annodandolo, venga coperto. Si prosegue sempre in questa maniera fino ad annodare tutte e sei le foglie. Nel secondo giro infilate nuove foglie negli anelli formati dai nodi del primo giro concluso precedentemente e continuate così fino a formare una base della grandezza desiderata.

5/5

In alcuni punti (se desiderate realizzare per esempio un cesto), dovrete inserire due foglie, piuttosto che una, in un solo nodo, al fine di ampliare il lavoro man mano che si procede. Continuate così annodando sempre la nuova foglia sopra i capi della foglia precedente. Quando i giri sono più ampi conviene, appunto, infilare ed annodare un paio di foglie per volta, anzichè infilare prima di annodare. Nell’ultimo giro, per chiudere il lavoro, inserite i capi dell’ultima foglia nei nodi del giro sottostante.

Riproduzione riservata