Come leggere gli schemi d’uncinetto

1/5 – Introduzione

Lavorare all’uncinetto è una tecnica che richiede molta pratica ma anche una buona teoria; infatti, spesso capita di dover interpretare degli schemi che sono abbastanza complessi trattandosi di numeri e sigle che bisogna conoscer a fondo per poter eseguire un determinato tipo di lavoro. In riferimento a ciò ecco una guida con alcuni consigli su come leggere gli schemi d’uncinetto.

2/5 Occorrente

  • Schema
  • Cotone
  • Uncinetto

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Esistono diverse tecniche per lavorare con l’uncinetto ed ognuna di esse ha un proprio linguaggio per leggere gli schemi. Le più famose sono il crochet e il filet ed in entrambi i casi bisogna avviare sempre la catenella sul quale andrete ad edificare tutta la lavorazione. Nel caso del filet il procedimento è molto più semplice, soprattutto se siete abbastanza abili col punto alto.

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Leggere lo schema del disegno da realizzare con questa tecnica è molto semplice: formato da quadratini in file e colonne bianchi e neri. Quelli bianchi indicano vuoto mentre quelli neri pieno. Su molti schemi i neri sono anche indicati con un punto od una “X”. L’andamento dello schema a filet ad esempio deve essere intervallato da delle colonnine di punti alti e da catenelle che abbiano un numero di punti pari agli spazi alla base per la creazione dei quadrati vuoti, che vanno a delineare la superficie del lavoro. Per eseguire al meglio questa tecnica è necessario dunque leggere lo schema linea per linea. Leggere invece i simboli degli schemi della tecnica crochet è molto più complesso. La lettura si effettua in “tondo”, partendo sempre con una catenella il cui numero dei punti viene indicato da una serie di ovetti collegati appunti a catena al centro del disegno. Questo sarà il nucleo dell’opera. Da qui partono i primi simboli che, sostanzialmente sono quasi sempre ripetuti per tutto il giro. Il puntino nero indica una maglia bassissima che usualmente si sceglie per chiudere il giro.

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La croce (o la “X”) viene eseguita con un punto basso. C’è anche la T che rappresenta il punto alto. La variante di questo simbolo è la presenza di uno o più taglietti lungo l’asse verticale che sta a significare che il punto alto può diventare doppio, triplo o quadruplo in base al numero di taglietti presenti sullo schema d’uncinetto. A margine di questa guida possiamo dunque asserire che grazie alla conoscenza della simbologia, adesso creare dei piccoli manufatti all’uncinetto in base a delle descrizioni presenti sulle riviste o sulle pagine web diventa sicuramente molto più facile.

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