Come leggere uno schema elettrico

1/4 – Introduzione

All’interno della presente guida, andremo a occuparci di schema elettrico. Nello specifico, come avrete potuto già comprendere tramite la lettura del titolo stesso della nostra guida, ora andremo a spiegarvi Come leggere uno schema elettrico.
Saper leggere uno schema elettrico è sempre utile, sia che si tratti di dispositivi come tv, computer, lavatrici, frigoriferi, etc, sia che vogliate installare una presa elettrica o creare un impianto elettrico. È importante anche per lavorare in sicurezza, sapendo dove mettere le mani, senza esporsi al pericolo e servendosi di appositi strumenti.

2/4 – Riconoscere i simboli

Come abbiamo appena spiegato all’interno del passo d’introduzione della nostra guida, ora andremo a spiegarvi come leggere uno schema elettrico. Non perdiamo assolutamente del tempo prezioso, e cominciamo immediatamente ad argomentare rispetto a questa tematica.
In elettronica così come in elettrotecnica incontrerete termini tecnici, che derivano dal nome dei loro scopritori, come Alessandro Volta per la misurazione della corrente, Ampere per l’intensità, oppure Ohm che diede il nome alla resistenza elettrica.
Sapere come leggere uno schema elettrico presuppone la conoscenza dei simboli di base dei vari componenti.

3/4 – Leggere la documentazione allegata

Lo scherma elettrico è solitamente disegnato in nero, e per i vari elettrodomestici è fornito con la documentazione allegata. Se non si trova nella scatola dovreste trovarlo su un lato, mentre per un impianto è necessario fare una ricerca su internet o usare un libro di testo di elettrotecnica: va bene anche quello per gli istituti professionali.
Per gli autoveicoli invece è sempre illustrato nel manuale delle istruzioni. Immaginate quindi di leggere lo schema elettrico come se lo guardaste dall’alto e osserverete che molte linee sono contrassegnate dalla lettera “L” e da un numero a fianco (1,2,3 etc), e anche da una “N”.
In base alle linee presenti sullo schema elettrico riuscirete a capire di che tipo di voltaggio si tratta: per esempio un circuito che è di 110V avrà solo L1 e N, da 240V avrà L1 e L2 e così via.
Se lo schema lo intendete come tracciato su cui si snoda il circuito elettrico, potrete individuare anche la polarità indicata con i segni aritmetici ” + e -“, quindi quella positiva e quella negativa. Se il circuito è anche alimentato a batteria allora, oltre alle polarità, troverete anche le voci “on/off” (accesso e spento) che indicano l’entrata in funzione o meno della stessa batteria.

4/4 – Verificare il colore dei fili

I simboli che dovrete imparare per sapere come leggere uno schema elettrico sono molto semplici e intuitivi. Vedrete, per esempio, gli interruttori che sono rappresentati da una linea interrotta che somiglia a una porta, mentre i fusibili sono indicati con un cilindro allungato. La resistenza è indicata con una serpentina che somiglia a un fulmine, la lampadina con una “x” dentro un cerchio, il generatore con una “G” cerchiata, mentre il collegamento a terra da 3 linee a scalare, sormontante da una linea verticale.
In uno schema elettrico è molto importante capire cosa indicano il colore dei fili per evitare spiacevoli incidenti. I fili per esempio di colore blu, rosso, nero sono quelli attraversati dalla corrente alimentatrice, mentre quelli verdi sono per scaricare a terra. Quelli bianchi invece sono quelli che portano l’alimentazione indietro e sono considerati neutri.
In ultima analisi, vi consiglio vivamente la lettura di ulteriori articoli, che possano fornirvi delle informazioni ancora più utili, da allegare a quelle che abbiamo cercato di inserire all’interno dei tre passi della nostra guida. Con questo proposito, eccovi allegato un utile link: https://it.wikipedia.org/wiki/Schema_elettrico.
Spero che questa guida su Come leggere uno schema elettrico possa esservi stata utile.

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