A primavera inoltrata, con l'avvicinarsi del mese di maggio, la stella di natale riprende la fioritura. È necessario dunque rinvasare la pianta in un vaso leggermente più grande di quello utilizzato in precedenza, ma attenzione a non esagerare con le dimensioni: la stella di natale ha la tendenza ad estendere le sue radici fino a occupare tutta la superficie a sua disposizione, ma questo va a discapito di fiori e brattee. La pianta andrà posizionata in un luogo luminoso, innaffiata con regolarità una volta ogni due-tre giorni e, usare come concime, una volta al mese, estratto d'alghe o altri prodotti a base di fosforo e potassio. I mesi di ottobre e novembre sono i più delicati per la pianta, per cui richiederà cure maggiormente puntigliose: la stella di natale esige 15 ore al giorno di buio, che può essere creato artificialmente coprendo la pianta con un sacco di polietilene nero. Ciò creerà una specie di "effetto serra" che, garantendo una temperatura costante, non può che giovare alla fioritura.