Come mantenere viva la stella di natale

1/6 – Introduzione

La stella di natale è una bellissima pianta che troviamo nel periodo festivo invernale. Come tutte le piante necessita di particolari cure ed accorgimenti specifici. Molti, non avendo una buona conoscenza di questa pianta messicana, preferiscono rinunciano alla sua coltura appena essa dà segni di avvizzimento. Tuttavia lasciandovi guidare dagli utili suggerimenti di questo tutorial saprete come mantenere viva la stella di natale, per portarla a rifiorire anche l’anno seguente.

2/6 – Conoscere i vari componenti della pianta

Innanzitutto è necessario conoscere la stella di natale: i fiori si presentano di colore giallo, quasi insignificanti per la loro grandezza e forma, oltre che posizione sulla sommità degli steli. Le parti rosse, elementi rappresentativi della pianta, sono invece dette brattee e richiedono grande considerazione: proprio in base anche solo al loro aspetto si possono ricavare molti indizi riguardo la condizione di salute del vegetale stesso. La stella di natale ha nella maggior parte dei casi una durata biennale ed è anche detta fotoperiodica; essa fiorisce solo quando viene sottoposta nella maniera corretta e nei tempi opportuni a luce solare, non eccessivamente diretta.

3/6 – Innaffiare la pianta ogni 2-3 giorni

Il periodo di fioritura della stella di natale va da ottobre a dicembre e, le inflorescenze rimangono rigogliose spesso anche per un lungo tempo. Durante questo periodo è bene innaffiare la pianta in maniera regolare ma non in maniera eccessiva: all’incirca ogni due-tre giorni o, perlomeno, quando si nota una certa aridità del terreno. L’acqua di cui la pianta necessita non è molta, anzi, bisognare tenere d’occhio l’eccesso idrico che porterebbe la pianta a marcire a causa del ristagno. Il tutto dovrà essere eseguito con puntualità anche quando le brattee inizieranno a cadere, ma si dovrà sospendere quando le foglie cominceranno ad appassire.

4/6 – Rinvasare la pianta nel mese di maggio

A primavera inoltrata, con l’avvicinarsi del mese di maggio, la stella di natale riprende la fioritura. È necessario dunque rinvasare la pianta in un vaso leggermente più grande di quello utilizzato in precedenza, ma attenzione a non esagerare con le dimensioni: la stella di natale ha la tendenza ad estendere le sue radici fino a occupare tutta la superficie a sua disposizione, ma questo va a discapito di fiori e brattee. La pianta andrà posizionata in un luogo luminoso, innaffiata con regolarità una volta ogni due-tre giorni e, usare come concime, una volta al mese, estratto d’alghe o altri prodotti a base di fosforo e potassio. I mesi di ottobre e novembre sono i più delicati per la pianta, per cui richiederà cure maggiormente puntigliose: la stella di natale esige 15 ore al giorno di buio, che può essere creato artificialmente coprendo la pianta con un sacco di polietilene nero. Ciò creerà una specie di “effetto serra” che, garantendo una temperatura costante, non può che giovare alla fioritura.

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6/6 Consigli

  • Le parti recise degli steli possono essere piantate in un altro vaso così da dar vita a nuove stelle di natale
  • I mesi di ottobre e novembre sono i più delicati per la pianta e bisogna prestare maggiore attenzione

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