Come moltiplicare l’edera

1/7 – Introduzione

L’edera è una pianta particolare, infatti, viene anche chiamata pianta rampicante, poiché, grazie alle sue ventose, riesce ad attaccarsi alle pareti, crescendo rigogliosamente. Molto spesso, l’edera, viene utilizzata per rivestire muri o pareti nel nostro giardino. L’edera, è una pianta che ha la capacità di moltiplicarsi, cioè, di farla riprodurre in più luoghi, effettuando adeguate opere di giardinaggio. Occorre soltanto un pochino di pazienza ma, se il lavoro è fatto nel modo giusto, sarà possibile vedere l’edera crescere in altri punti o in altri posti. Di seguito, andremo a vedere come moltiplicare l’edera in modo semplice e veloce.

2/7 Occorrente

  • Edera
  • Vaso
  • Terra composta con la sabbia
  • Forbici da giardinaggio

3/7 – La riproduzione

Esistono due metodi per consentire la riproduzione dell’edera che vengono chiamate margotta e talea. La talea avviene durante il periodo estivo. Per effettuarla occorre preparare un vaso di piccole dimensioni mescolando della terra composta con la sabbia. Successivamente, con delle forbici da giardinaggio, procediamo a tagliare i rami dell’edera per almeno 10 centimetri. Ne occorrono 3-4 parti da piantare nel vaso per poi procedere in un secondo tempo a piantarla sul terreno per farla crescere. Affinché l’edera possa mantenersi e iniziare a germogliare, è consigliato lasciarla in un luogo umido, non esposta alla luce e magari coperto per evitare il forte calore e l’irraggiamento.

4/7 – La formazione

Il processo di formazione delle piantine dura circa qualche settimana. Intanto bisogna dare dell’acqua in modo tale che il terreno si mantenga umido e successivamente, occorre aggiungere del fertilizzante. Non appena le radici inizieranno a formarsi, si può procedere all’espiantazione dal vaso più piccolo a quello più grande. Per farlo è necessario svolgere sempre un misto di terra composta e sabbia ed eseguire l’operazione di travaso singolarmente.

5/7 – Altri metodi

Altra soluzione, è quella di tagliare i rametti fino al raggiungimento del nodo e procedere a disporle all’interno di un recipiente con dell’acqua. Questa soluzione viene adottata nel periodo invernale e richiede la presenza di luce, quindi meglio disporre il recipiente con la pianta vicino ad una fonte di luce. Dopo qualche giorno saranno cresciute le prime radici, quindi possiamo procedere al travaso all’interno di un recipiente con terriccio universale sopra e ghiaia sotto. Ogni due giorni, è necessario versare un po’ di acqua in modo tale che, il terreno rimanga umido e lasciare vicino ad una fonte luminosa. Ogni qual volta le radici inizieranno a crescere ed a fuoriuscire dal vaso è necessario spiantare e disporre in un vaso più grande, ripetendo la stessa procedura fatta precedentemente. Ogni quindici giorni è utile gettare un po’ di concime.

6/7 Guarda il video

7/7 Consigli

  • Eseguire ogni passaggio con precisione

Alcuni link che potrebbero esserti utili

Riproduzione riservata