Come moltiplicare la clematide per talea

1/4 – Introduzione

Riempire la propria casa di piante è il modo migliore per abbellire la propria abitazione e renderla ancora più calde ed accogliente. Esistono una moltitudine di piante che possono essere scelte ed utilizzate per dare più colore, bisogna però avere anche la pazienza di occuparsene e prendersene cura, affinché abbiano vita lunga e duratura. Chi ha il pollice verde, sa bene quanto sono belle le piante rampicanti: sono infatti molto decorative e versatili, essendo possibile utilizzarle in moltissimi modi diversi per abbellire un edificio. Inoltre, non necessitano di troppe cure o attenzioni, essendo possibile lasciarle crescere spontaneamente. Una delle piante rampicanti più bella e più utilizzata è sicuramente la clematide, una pianta rustica che cresce benissimo all’aperto. Viene usata come rampicante, specialmente per coprire muri, tralicci o pergolati oppure come tappezzante negli spazi vuoti. Per incrementarne la propagazione ottenendo più piante partendo da un ramo sano e vigoroso è possibile applicare il procedimento riproduttivo della talea, che permette di moltiplicare la pianta. Leggendo questa guida otterrai utili consigli su come fare. Mettiamoci al lavoro.

2/4

Le clematidi possono essere facilmente moltiplicate attraverso talea semilegnosa, cioè la parte della pianta prelevata dalla parte centrale di un ramo lungo e abbastanza spesso, in buona salute, non rovinato né piegato: più sano sarà il ramo che sceglieremo, migliore sarà il risultato finale.
Per prima cosa dobbiamo posare il ramo su di una superficie piana, come un tavolo da giardino, e, con un coltello molto affilato o delle apposite forbici, ridurlo in parti di dieci-quindici centimetri di lunghezza circa, il più regolari possibili. Fate attenzione a fare tagli netti in modo da non danneggiare la struttura interna della pianta.

3/4

Dopodiché dovrete iniziare ad asportare le foglie che sono poste dalla metà dello stelo in giù, tagliandole nette e rasenti al ramo, facendo tagli precisi e regolari cercando di evitare di danneggiare il ramo. Ora procediamo alla collocazione delle talee: per facilitare l’emissione delle nuove radici dovrete spolverarle con ormone radicante, che incrementa la crescita e rende le future radici più forti. Potete comprarlo facilmente in qualsiasi negozio di giardinaggio.
Infine inserite tre o quattro delle talee così ottenute in comuni vasetti di circa dieci centimetri di diametro.

4/4

Questi vasetti dovranno essere riempiti con una miscela di terriccio universale e di sabbia, che potete trovare in qualsiasi negozio di giardinaggio o in un vivaio.
Dopodiché dovrete annaffiare costantemente e tenere i vasetti in posizione di mezz’ombra per tutto il periodo estivo, evitando l’esposizione diretta al sole troppo caldo. Una volta avvenuto il radicamento (dopo circa 40-60 giorni), sarà opportuno travasarle in singoli vasetti di 12-15 centimetri di diametro in modo che crescano con più spazio.
Mantenetele in posizione riparata fino al momento della messa a dimora in autunno, in cui potrete finalmente collocarle nella posizione definitiva.
Far crescere una pianta, soprattutto rampicante, è un lavoro che moltissime persone possono fare, con un po’ di pazienza e delle conoscenze anche basilari di botanica. Se è la prima volta che avete a che fare con una pianta rampicante e non sapete dove mettere le mani per farla crescere più velocemente, allora i consigli di questa guida si riveleranno piuttosto utili. In men che non si dica la vostra pianta crescerà sana e vigorosa, e darà un’aspetto ancora più bello alla vostra abitazione.

Vi auguro quindi buon lavoro!

Riproduzione riservata