Come organizzare un matrimonio in stile medioevale

1/9 – Introduzione

Sposarsi è quell’evento unico che si attende per tutta la vita. C’è chi ama i matrimoni semplici, chi invece li preferisce sfarzosi, in stile principesco, con centinaia di invitati e banchetti interminabili. Una tipologia di matrimonio, che si sta facendo largamente strada ai nostri giorni, è il matrimonio “originale”: in aperta campagna in stile country, oppure direttamente sulla spiaggia in costume da bagno, e persino in stile medioevale, ricreando la giusta ambientazione. Ed è proprio di quest’ultimo che vogliamo parlarvi nella nostra guida, dandovi qualche consiglio su come organizzare le nozze e sui dettagli da curare per far sì che l’evento riesca perfettamente, facendovi assaporare il fascino di un’epoca lontana.

2/9 Occorrente

  • location adatta
  • abiti a tema
  • decorazioni e dettagli retrò
  • bomboniere dal sapore vintage

3/9 – La location

La location sarà la prima cosa da dover accuratamente scegliere. Per fortuna in Italia non mancano luoghi adatti allo scopo. Piccoli borghi antichi, magari risalenti proprio al periodo medioevale, saranno il luogo perfetto. Cercate una chiesa gotica, stile architettonico nato e prosperato proprio durante il Medio Evo. Per il ricevimento, l’ideale sarebbe riuscire a trovare un vero castello: il banchetto potrà essere organizzato nelle sale interne (per i mesi invernali), oppure nel cortile circondato dalle torri smerlate. In mancanza, potreste chiedere un permesso comunale e organizzare il matrimonio direttamente nella piazza del borgo: case rustiche e strade non asfaltate sapranno calarvi completamente nell’atmosfera medievale. Se il borgo antico non sarà tra le vostre possibilità, perché magari vivete in pieno centro di una grande città e non volete allontanarvi, potrete rielaborare la sala (di un hotel o di un ristorante) con decorazioni a tema, spiegando il tema scelto e facendovi aiutare proprio dai responsabili della location.

4/9 – Gli abiti

Per un matrimonio in stile medioevale che si rispetti, gli abiti giocheranno un ruolo fondamentale. Per la sposa saranno indicati abiti dal sapore vintage: potreste cercare online o in qualche mercatino e trovare un perfetto abito su cui una brava sarta potrà lavorare per fare i dovuti aggiusti. Sì a pizzi e merletti, ma che non siano eccessivi. Il taglio dell’abito dovrà essere morbido e liscio, lungo fino ai piedi. Anche le maniche dovrebbero essere lunghe (o a 3/4) e a campana, meglio se asimmetriche. L’acconciatura tipica della sposa prevede capelli lunghi e sciolti con coroncina o diadema sulla fronte. Sì a gioielli vintage, magari prestati dalla nonna o dalla zia, o persino della buona bigiotteria riprodotta in perfetto stile (come lunghe collane o spille antiche). Per le più coraggiose, abito rosso o nero, mentre per le più tradizionaliste, meglio preferire l’avorio e l’ecrù al bianco ottico. Per lo sposo, sì ad abiti damascati, meglio se nei toni ocra o bordeaux. Potreste anche noleggiare un completo da cavaliere medievale, con tunica, spada e cinturone. Non potrà mancare il mantello, che darà quel tocco in più. Per quanto riguarda gli ospiti, invece, potreste inserire, in calce agli inviti, un’indicazione per quanto riguarda lo stile degli abiti da indossare, o per lo meno indicare un colore di preferenza: il bordeaux o il blu cobalto potrebbero essere delle ottime scelte, adatti sia per il giorno che per la sera.

5/9 – Il banchetto

Ai tempi del Medio Evo non c’era la “nouvelle cuisine”, si mangiava per davvero, e tanto. Un matrimonio era l’occasione buona per una bella “abbuffata”, prevalentemente di carne. Potrete prendere spunto da film storici ad ambientazione medioevale, dove si possono notare, sui tavoli imbanditi, interi maiali arrostiti e tacchini farciti. Nel caso in cui gli invitati siano tanti mentre lo spazio non abbondi, si potrà ricorrere ad angoli con preparazioni in stile street food, mangiando quindi in piedi. Al contrario, se avete abbastanza spazio, organizzate pure grandi tavolate, lunghe anche parecchi metri, con con gli sposi seduti sul fondo oppure ad un tavolo a parte, posto centralmente alla sala. Non dovrà mancare il vino, meglio se servito in grosse coppe dorate invece che nei classici bicchieri di cristallo, ed un buffet dedicato interamente ai dolci.

6/9 – L’ambientazione

L’ambientazione generale dovrà essere in stile un po’ fantasy. Grandi armature, bandiere e vecchi carri, riproduzioni di armi e antiche attrezzature sparse negli angoli faranno sì che ci si senta davvero catapultati indietro nel tempo. Per l’intrattenimento, bando a gruppi jazz, karaoke o balli caraibici. Optate, invece, per giochi di ruolo con dame e cavalieri, giullari, giocolieri e saltimbanchi, gare di tiro con l’arco e balli a tema, musica medievale strumentale con liuto e organo, meglio se dal vivo (anche la musica celtica con le cornamuse andrà benissimo).

7/9 – Le bomboniere e gli inviti

Per quanto riguarda le bomboniere, doveste riportarvi ai tempi antichi, preferendo manufatti dal sapore retrò. Alcuni esempi possono essere penna e calamaio, vasetti con erbe aromatiche o oli essenziali: online si trovano facilmente in vendita delle ottime riproduzioni a prezzi non esorbitanti, non più di quanto costerebbero gingilli d’argento o ceramiche pregiate. Il tutto dovrà essere confezionato come si faceva un tempo, con etichette scritte rigorosamente a mano in caratteri corsivi ed eleganti. Gli stessi caratteri dovranno essere utilizzati per gli inviti e i menù, meglio ancora se scritti su carta pergamena e decorati con sigilli in ceralacca con le iniziali degli sposi.

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9/9 Consigli

  • Fate qualche ricerca (anche online!) sugli usi e costumi medievali per assicurarvi di non sbagliare: dettagli troppo anacronistici o sbagliare addirittura epoca potrebbero balzare subito agli occhi come errori grossolani rovinando tutto il resto dell’ambientazione.

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