Come ottenere il permesso per la raccolta funghi

1/6 – Introduzione

Tutti gli appassionati della natura che adorano le passeggiate nei boschi con annessa raccolta dei frutti donati da madre natura non possono non saper effettuare la raccolta funghi. Questo infatti è un passatempo genuino e divertente che si può praticare in tutta sicurezza e legalità, basta solo avere un regolare permesso. È infatti importantissimo sapere che la raccolta fungina, anche solo per consumo personale, deve essere effettuata dietro autorizzazione pena ammenda.
Vediamo dunque, con questa guida, come ottenere il permesso per la raccolta funghi.

2/6 Occorrente

  • Passione per la natura

3/6 – Il permesso per la raccolta funghi

Per ottenere il permesso per la raccolta funghi bisogna innanzitutto recarsi presso l’Ufficio Caccia e Pesca del proprio Comune di appartenenza e fare domanda per ottenere il patentino per la raccolta dei funghi. Verrà richiesto il pagamento di un versamento, il cui importo varia in base alla propria Regione di appartenenza. Questo pagamento viene versato all’ASL di competenza regionale per sopperire alle spese del patentino e di un corso che bisognerà seguire prima di poter procedere all’effettiva raccolta dei funghi.

4/6 – Ottenere il permesso per la raccolta funghi

Come precedentemente accennato, per ottenere il permesso per la raccolta funghi, bisognerà seguire un corso obbligatorio che rilascerà l’Attestato di frequenza. Solitamente vengono tenuti da esperti affiancati da rappresentanti dell’amministrazione comunale e/o addetti delle ASL. Il corso è importantissimo poiché illustrerà tutte le tipologie dei funghi esistenti, commestibili e non, velenosi o addirittura mortali. Verranno inoltre illustrate le aree dove è consentita la raccolta e la quantità di funghi consentita in base alla domanda effettuato in qualità di hobbista o di professionista.

5/6 – Rinnovare il permesso per la raccolta funghi

Terminato il corso bisognerà consegnare l’attestato all’ufficio comunale ove è stata presentata la domanda. Sarà consegnato il patentino che autorizza alla raccolta fungina nelle aree ove è consentita e nelle modalità già apprese, da portare sempre con sé. Per quel che riguarda il rinnovo del patentino, il corso dovrà essere ripetuto assieme ad un nuovo versamento. Basterà quindi recarsi presso lo stesso ufficio.
Infine è bene tenere a mente che il permesso è valido solo ed esclusivamente per l’intestatario e, quindi, non si potrà prestare e/o cedere a terzi pena multa. L’importanza del patentino sta soprattutto nel fatto che alcune specie fungine sono veramente letali per l’uomo, così da tutelare se stessi e i propri cari.

6/6 Consigli

  • La guida è a solo scopo informativo.
  • Per delle informazioni più dettagliate far sempre riferimento al personale di competenza.
Riproduzione riservata