Come ottenere una pianta dal ciuffo di un ananas

1/7 – Introduzione

L’ananas è il frutto di un albero tropicale originario dell’America Centrale, dalla polpa gustosa e fresca che si presta alla preparazione di svariate ricette. La parte esterna è molto decorativa e spesso viene utilizzata a tale scopo, anche nella presentazione a tavola delle pietanze realizzate tramite questo delizioso frutto, come ad esempio una bella macedonia servita al suo interno. Ma probabilmente non è molto conosciuto l’uso che se ne può fare del suo ciuffo ai fini di giardinaggio. Ebbene, seguiamo insieme le indicazioni suggerite dalla presente guida e scopriremo come sia facile e divertente ottenere una pianta dal ciuffo di un ananas.

2/7 Occorrente

  • Un ananas fresco, cenere di legna asciutta, un vaso, ghiaia o pezzettini di coccio, terriccio, un sacchetto di plastica, tre asticelle.

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Innanzitutto avremo bisogno di un ananas fresco, riconoscibile dalle foglie di un verde lucente, che provvederemo a tagliare, tramite un coltello a lama affilata, lasciando circa un centimetro di polpa come base della corona di foglie. Immergiamo quindi la parte carnosa in cenere di legna asciutta, per favorire l’assorbimento di parte dell’acqua e dell’umidità, accelerando il processo di disidratazione necessario per evitare che essa possa marcire, impedendo la formazione delle radici.

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Prepariamo ora un vaso di terracotta, all’interno del quale inseriremo della ghiaia o dei pezzetti di coccio, precisamente sul fondo del foro di scolo dal diametro di almeno un centimetro, più ampio rispetto alla base del ciuffo dell’ananas, e poi riempiamolo con del terriccio, fino a tre centimetri circa dal bordo del vaso stesso. Immergiamolo quindi in acqua a temperatura ambiente, lasciandolo in tale stato, finché non esso non abbia assorbito tanta acqua da inumidire anche la terra. Mettiamolo successivamente sopra un asse posto su di un lavello, onde farlo sgocciolare dell’acqua in eccesso e, una volta finito di sgocciolare, appoggiamo il ciuffo dell’ananas sul terriccio e ricopriamolo con un altro po’ di terriccio asciutto.

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Procediamo inserendo, nel vaso intorno al ciuffo, tre sottili bacchette a distanza regolare fra di esse. Infiliamo quindi il ciuffo in un sacchetto di plastica trasparente e fermiamolo con un elastico sotto il bordo del vaso. In questo modo avremo creato una piccola serra, nella quale i bastoncini faranno sì che la busta non tocchi le foglie. A questo punto dovremo soltanto aspettare che il ciuffo attecchisca e che si formino le radici. Non dovremo innaffiarlo bensì, di tanto in tanto, apriremo il sacchetto per permettere alle goccioline di condensa di asciugarsi e alla “pianta” di respirare. Trascorso il periodo di un mese, toglieremo il sacchetto perché il ciuffo avrà ormai radicato e si sarà trasformato in piantina che incomincerà la sua vita autonoma.

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Teniamo presente che l’ananas è una pianta tropicale che si sviluppa in un clima umido e caldo, per cui se desideriamo che cresca sana e bella, collochiamola in un luogo a temperatura costante, meglio se non inferiore ai 18 gradi, ed in posizione luminosa. Innaffiamola moderatamente, ma frequentemente ed una volta alla settimana diluiamo nell’acqua un concime liquido ricco di sostanze organiche.

7/7 Consigli

  • Concimare la pianta di ananas una volta alla settimana.
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