Come pescare le rane

1/5 – Introduzione

In passato, le rane rappresentavano per molti un importante alimento che permetteva di sopravvivere, portando in tavola una cena sostanziosa. Oggigiorno, il loro consumo alimentare è diminuito drasticamente, anche se, in alcune zone del nostro Paese, rimane un cibo caratteristico che viene preparato con ricette tradizionali molto antiche. Tuttavia, per poter essere cucinate, le rane vanno prima catturate. A tal proposito, in questa guida, vi illustrerò come pescare le rane nella maniera corretta.

2/5 Occorrente

  • canna da pesca
  • lenza
  • lana rossa
  • collant

3/5 – Utilizzare un fiocchetto rosso

Anzitutto, le rane che potrete pescare a scopo alimentare saranno quelli verdi che, solitamente, vivono negli stagni e nei canali dove è presente acqua pulita. Negli anni addietro, si andava a pesca di rane soprattutto nelle ore notturne e non c’era limitazione nella cattura degli esemplari. Oggi, invece, è possibile pescare un limite di una cinquantina di pezzi e solo nelle ore di luce. La tecnica maggiormente diffusa è quella che prevede l’utilizzo di un fiocchetto rosso attaccato alla lenza che riesce ad attirare gli animaletti, oppure di una pallina di sughero. Un altro sistema è quello di legare alla lenza un piccolo ranocchio morto adoperandolo come esca, oppure legando una margherita a cui dovete eliminare il gambo.

4/5 – Informarsi a dovere prima di effettuare la pesca

Lasciando solo la corolla otterrete, anche in questo caso, una specie di mosca che potrete far saltellare davanti alle rane cercando di attirarle e quindi di catturarle. A causa dell’inquinamento di alcuni corsi d’acqua e della presenza dei gamberi americani soprannominati “killer” arrivati anche nel nostro paese, le rane sono diminuite notevolmente e, in alcune zone d’Italia, non si possono più pescare o sono presenti alcune restrizioni. Ricordate, dunque, di informarvi a dovere prima di partire per una battuta di pesca che potrebbe risultare non in regola.

5/5 – Realizzare una mosca con i collant

Con una canna da pesca di circa sei metri di lunghezza, potrete riuscire a fare una buona pesca. Vi basterà attaccare alla lenza un fiocco di lana rosso, oppure una specie di mosca che potrete realizzare utilizzando un paio di collant. Tagliatene una striscia, attorcigliatela e poi fate due nodi, uno per lato. Successivamente, legatela alla lenza, perfettamente al centro, e tuffatela nell’acqua per bagnarla, così da renderla più pesante. A questo punto, dovrete farla saltellare qua e là sull’acqua in modo da riuscire ad incuriosire le rane. Se riuscirete nel vostro intento, la rana si aggrapperà alla calza con i denti e voi riuscirete a tirarla fuori dall’acqua con uno scatto deciso e netto.

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